Riappropriarsi della propria città recuperandola al degrado urbano: con questo grido di battaglia, l’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia si è fatta portavoce di una singolare iniziativa battezzata con il nome di ” sabato ecologico ” . Nello specifico, cittadini armati di buona volontà , insieme a rappresentanti delle istituzioni stabiesi, tra i quali in prima linea l’assessore alla manutenzione urbana Antonio Coppola e il sindaco Luigi Bobbio, si sono resi protagonisti di opere di pulizia di varie zone della città : prima tappa il litorale cittadino, per arrivare, poi, a coinvolgere l’intera area che ospita la chiesa di Pozzano e l’antistante belvedere. A tal proposito, è da rimarcare anche la preziosa collaborazione offerta dal mondo dell’associazionismo locale.
” E’ con iniziative del genere, che vedono in prima fila le forze positive della città , che Castellammare si incammina, sempre più velocemente, verso il pieno recupero della normalità e di un ritrovato senso civico ” , afferma Coppola.
Il prossimo passo sembra essere quello di estendere questo interessante esperimento di gestione partecipata del territorio anche alle zone periferiche, in particolare ai quartieri Moscarella e Petraro.
Uno zoom sugli obiettivi
Esaminando più a fondo il valore di questo progetto, perfetto esempio di applicazione alla lettera del principio di sussidiarietà orizzontale, è da notare la volontà da parte dell’amministrazione locale di voler agire su due differenti livelli, strettamente interconnessi tra loro. Da una parte l’iniziativa muove verso il raggiungimento dell’obiettivo pratico e alquanto evidente di rendere la città più vivibile, salvandola da una situazione di degrado provocata dall’accumularsi di pratiche di cattiva cittadinanza. Dall’altra, però, l’intenzione è soprattutto quella di educare i cittadini ad un nuovo rapporto con l’ambiente, basato sul rispetto e sull’attuazione di stili di vita sostenibili. Destinatari di questo messaggio sono soprattutto le nuove generazioni, i cittadini del futuro. Tanto che, come hanno avuto modo di affermare gli stessi Bobbio e Coppola, ” i sabati ecologici arriveranno ben presto anche nelle scuole per avviare un più ampio progetto di sensibilizzazione ambientale che coinvolga non solo gli studenti, ma anche le loro famiglie ” .
Un impegno continuo
Normal 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 L’idea di dedicare un po’ del proprio tempo per la cura della propria città è un atto che denota una forte acquisizione di responsabilità da parte di chi compie questo gesto nonché una spiccata sensibilità civica, che è alla base del raggiungimento degli obiettivi che con questa iniziativa si intendono conseguire. Pur tuttavia, affinché si possa continuare lungo questa strada è necessario un impegno assiduo, per fare in modo che ogni nuovo giorno possa essere un “giorno ecologico”.