Il progetto milanese, promosso a marzo 212 dall’Assessorato Area Metropolitana, Decentramento e Municipalità , ha come intento quello di destinare i numerosi spazi di proprietà comunale non utilizzati ad iniziative culturali e associazioniste per dar vita a processi di sviluppo sociale, occupazionale ed economico. Il protocollo d’intesa che il Comune di Milano ha sottoscritto con il Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano e l’associazione Temporiuso prevedeva quindi una riutilizzazione temporanea di diversi edifici del centro città promuovendo workshop, momenti di confronto e di presentazione progetti. Dal 24 al 28 settembre 212 sono state organizzate le ” Giornate del Riuso Temporaneo ” , dove si sono svolti tavoli tematici e incontri diretti tra istituzioni, cittadini ed esperti internazionali: la Giunta ha cosìapprovato nuovi criteri per l’assegnazione degli stabili demaniali, favorendo la riqualificazione del patrimonio edilizio e la sottrazione dello stesso ad atti di vandalismo e deperimento, la sussidiarietà con il terzo settore, il contenimento del consumo di suolo e soprattutto il sostegno degli spazi autogestiti e dei servizi autopromossi dalle comunità locali.
L’Amministrazione si è dichiarata soddisfatta per i risultati ottenuti e per la forte partecipazione e spera che tale iniziativa possa diventare una ” buona pratica ” da seguire e promuovere, poiché testimonia la volontà di limitare le situazioni di degrado e illegalità e soprattutto, sottolinea l’assessore all’Urbanistica ed Edilizia privata Ada Lucia De Cesaris, dimostra come ” rimettere in uso edifici e spazi abbandonati garantisca presidio sociale e sicurezza per l’ambiente e i cittadini ” .
A Roma non solo Cinema America
La mappa interattiva della capitale Roma abbandonata va a segnalare tutti gli edifici dismessi, pubblici (in rosso) e privati (in blu), raccogliendone la storia e le informazioni necessarie per coinvolgere tutti i cittadini e per renderli attori della propria città . Nel censimento on-line ad oggi si contano oltre 6 immobili e si invitano tutti a partecipare e segnalare le numerose strutture ancora da scoprire. L’iniziativa è stata proposta a settembre dall’Assemblea dei Giovani al Centro, che nella loro campagna di denuncia e protesta sull’abbandono degli spazi a interesse collettivo, è nota nella cronaca romana per l’importante battaglia che sta combattendo al Cinema America di Trastevere, abbandonato da più di dieci anni. Ad oggi l’Assemblea, per opporsi alla speculazione edilizia prevista dalla proprietà , promuove all’interno della struttura attività di carattere sociale, aggregativo e ricreativo: attività che hanno subito raccolto la simpatia e il favore dei residenti locali. Questo gruppo di giovani romani sta chiedendo di lasciare che questo edificio torni ad essere di utilizzo pubblico e con una finalità sociale, insieme al ” Comitato America ” quindi promuoverà proposte alternative valide e che soprattutto prevedano il coinvolgimento degli abitanti del quartiere.