Un approfondimento sui diritti dei cittadini europei e sulla democrazia

Matura il tentativo di svolgere un'analisi rivolta soprattutto alle parti sociali e alla collettività  per conciliare rappresentanza e partecipazione

Studiosi del settore prenderanno parte all’incontro di Taranto, per sviluppare il tema della rappresentanza in Europa. Nel corso degli anni si sono susseguiti Trattati ed interventi destinati alla costruzione di una Unione democratica. L’idea principale del convegno, introdotto dalla presentazione del Magnifico Rettore dell’Ateneo di Bari, Antonio Felice Uricchio, è proprio quella di chiedersi a che punto sia questo processo di edificazione. Si alterneranno al dibattito numerosi studiosi provenienti da diverse Università  italiane, esperti della normativa internazionale ed europea, ma anche personalità  competenti nel campo nel diritto pubblico comparato e nella materia giuridica del lavoro. Scopo della conferenza è chiedersi a che punto sia la costruzione della democrazia nell’Unione Europea. Ripercorrendo il percorso dell’integrazione europea ed evidenziando quel concetto di decifit della rappresentanza che accompagna l’Unione, accusata di una mancata legittimità  democratica, a causa di meccanismi complessi ed inaccessibili ai cittadini. In questo senso, matura il tentativo di svolgere un’analisi rivolta soprattutto alle parti sociali e alla collettività .

I due grandi temi del convegno

Il convegno si orienta anche in prospettiva delle future elezioni parlamentari, previste a maggio 2014. Ricordando che proprio il Parlamento europeo è l’organo custode dei valori democratici a cui ci si intende ispirare. La conferenza sarà  divisa in due sessioni per rispondere all’esigenza di trattare principalmente due macro aree tematiche. La prima parte sarà  dedicata alle ” Forme di democrazia ” , un approfondimento riguardante la parlamentarizzazione dell’Unione Europea, la democrazia rappresentativa nei limiti delle Costituzioni europee, la politica e i diritti sociali, in merito al processo d’integrazione dei singoli paesi che vivono una mancata partecipazione da parte dei loro cittadini. Se nella prima sessione si tratterà  dei diversi ambiti di competenza dell’Unione nel raffronto con i suoi Stati membri, nella seconda i protagonisti saranno ” Gli attori della democrazia ” . In uno schema piramidale, si comincerà  con il ruolo rivestito dai partiti, a seguire, curati da Aurora Vimercati e Fabio Raspadori, provenienti dagli Atenei di Bari e Perugia, i successivi interventi coinvolgeranno le parti sociali e gli enti territoriali. Roberto Mastroianni, dell’Università  Federico II di Napoli, parlerà  dei cittadini e delle modalità  attraverso cui  questi possono prendere parte alla costruzione della democrazia europea. La conclusione dei lavori sarà  tenuta da Giuseppe Tesauro, professore di diritto europeo e attualmente giudice della Corte Costituzionale.

Rappresentanza e partecipazione

L’incontro di Taranto, con le tematiche scelte, riporta alla luce le disposizioni del Trattato di Lisbona intese a conferire una maggiore visibilità  al principio democratico che viene configurato come rappresentanza, i cittadini sono direttamente rappresentati dal Parlamento europeo, e come partecipazione, le associazioni e la comunità  sono incitati a far conoscere le loro opinioni attraverso la previsione di opportuni canali.

Per saperne di più: Il programma del convegno

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