Le parole sono importanti: il rispetto. E’ questo il titolo dell’emozionante video muto realizzato da CleaNap per la sensibilizzazione dei cittadini partenopei al rispetto e alla tutela della propria città . CleaNap, straordinario esempio di cittadinanza attiva, nasce dalla spontanea iniziativa di cittadini accomunati dalla voglia di utilità sociale e che vogliono creare azioni dimostrative per migliorare piazze e monumenti del centro storico di Napoli, oggetto di degrado e di incuria, nonché di un’invasione di rifiuti. I ragazzi, che si autofinanziano per garantire il benessere di Napoli e dei cittadini, si danno appuntamento sulla pagina di facebook e danno vita ad una guerrilla pacifica. ” E’ bene capire che le nostre azioni non possono e non vogliono sostituirsi a quella che dovrebbe essere la normale pulizia e manutenzione di una piazza – si legge sul loro blog – ma sono semplicemente delle provocazioni costruttive ed operose, per sensibilizzare i nostri concittadini e le istituzioni ” .
Decine le iniziative dei volontari, tra cui anche un progetto di cittadinanza attiva per coinvolgere gli istituti scolastici della zona. ” Le nostre proposte per la scuola mirano a trasmettere i concetti di cittadinanza attiva, sostenibilità e rispetto per l’ambiente in maniera interattiva e divertente ” . Sono ben sei le offerte formative elaborate, che possono essere riviste e modificate a seconda delle esigenze del singolo istituto.
#murabellinitutelate
#murabellinitutelate è solo l’ultima delle tante iniziative di cui si sono resi protagonisti i ragazzi di CleaNap, per il recupero delle mura greche di Piazza Bellini. Le mura, risalenti al V secolo a.C., sono un vanto per il capoluogo campano, ma sono ormai divenute una vera e propria discarica a cielo aperto, lasciate all’incuria, al degrado e alla totale indifferenza di cittadini e pubblica amministrazione.
Le richieste
In messaggio inviato alla soprintendenza e alle diverse municipalità lo scorso 5 febbraio, sono stati richiesti semplici interventi di valorizzazione di Piazza Bellini: da faretti per illuminare a una cartellonistica adeguata, da una squadra che si occupi della pulizia della zona almeno settimanalmente al controllo dei commercianti della piazza. I volontari hanno anche proposto di realizzare, in collaborazione con le istituzioni, un progetto sperimentale per la riduzione dei rifiuti, una delle piaghe sociali per cui Napoli è nota alla cronaca.
LEGGI ANCHE:
- Nasce MappiNA, la mappa alternativa di Napoli
- Premio nazionale sulla prevenzione dei rifiuti
- Clean up: ridurre, riutilizzare, riciclare
- Le scale di Napoli per la vivibilità urbana