Nell’immaginario collettivo e, forse, anche in molte realtà concrete il concetto di ” impresa ” poco si concilia con la grande attività del volontariato. Eppure l’azienda modenese CMS S.P.A., operante nel settore delle costruzioni meccaniche e delle lavorazioni per conto di terzi, ha da diversi anni aderito a numerosi progetti al fine di garantire un impegno concreto in campo sociale. Da questo impulso prende il via l’adesione al progetto ” Volontariamo ” promosso dal Centro Servizi per il Volontariato (CSV) della città emiliana: l’azienda ha raccolto le spontanee adesioni dei propri dipendenti e si è fatta carico di 1700 ore di volontariato. Si tratta, quindi, di otto ore di volontariato al mese per i trenta dipendenti coinvolti nel progetto, sui quattrocentotrenta dipendenti complessivi dell’azienda. Si tratta di un investimento di cinquantacinquemila euro con l’obiettivo di garantire una presenza attiva sul territorio svolgendo attività socialmente utili presso le associazioni coinvolte nel progetto.
Responsabilità sociale d’impresa
” Ogni anno cerchiamo di migliorare le nostre attività , stando attenti alle esigenze di dipendenti e del territorio: “questa è un’idea nata da un nostro collaboratore che ha funzionato sotto tutti i punti di vista”, spiega Elena Salda, vicepresidente dell’azienda. “Continueremo a fare donazioni spot ma ‘Volontariamo’ ha avuto un valore aggiunto ” , ha aggiunto. Il progetto, cui hanno preso parte anche diversi componenti della direzione, è stato preceduto da una serie di incontri di orientamento e formazione al fine illustrare le caratteristiche e le modalità dell’attività da svolgere. Le associazioni coinvolte sono state: Pubblica Assistenza Vignola, l’Associazione Città e scuola Modena, Tutti insieme con Gioia Marano, l’Associazione Volontari Ospedalieri Vignola e l’Associazione Porta Aperta Modena.
” ‘Volontariamo’ ha dato la possibilità ai nostri volontari d’impresa – ha proseguito Elena Salda – di svolgere molte attività diverse da quelle lavorative, fuori dai confini aziendali, ma comunque insieme, come team. Questa iniziativa ha dato la possibilità di prestare servizio in ambulanza, di assistere gli ammalti in ospedale, di aiutare alcuni bambini ad affrontare le problematiche scolastiche, di supportare la distribuzione dei generi di prima necessità , di confrontarsi con la disabilità e comprendere meglio le diversità ma soprattutto ha permesso l’incontro tra persone che vivono in mondi vicini ma che raramente vengono in contatto. Un’esperienza intensa di solidarietà e di condivisione di valori, che non finirà con marzo ma che anzi proseguirà anche per tutto il 2014. La Direzione di C.M.S. ha infatti deciso di ampliare l’iniziativa, permettendo a più dipendenti di partecipavi, 50 invece che 30, con l’intenzione che da progetto speciale davvero, nel tempo, diventi un’iniziativa che coinvolga tutta l’azienda ” .
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