Per queste ragioni nasce la Fondazione Pier Lombardo, la prima fondazione di partecipazione costituita in Italia (nel 1997). Proprio in relazione alla riqualificazione del Teatro Franco Parenti, infatti, la FPL trova le sue origini. Un intento che è quindi prima commemorativo e celebrativo e poi imprenditoriale ed economico.
Le Piscine Caimi
L’intima connessione della Fondazione con la struttura del Teatro si riflette e si rifletterà anche nei progetti futuri, in virtù anche della stretta prossimità fisica delle due strutture. Da ultimo quello che sta portando alla riqualificazione delle Piscine Caimi, centro balneare, e bene comune culturale protetto dalla Sovraintendenza, chiuso al pubblico dal 2006 (ultimo anno di gestione della società pubblica Milanosport), che versa in uno stato di profondo degrado. Dopo la fine della concessione pluriennale l’impianto è tornato temporaneamente al Comune. Nel 2012 la giunta comunale ha tuttavia approvato la convenzione con la Fondazione Pier Lombardo per restituire alla città la struttura delle Piscine Caimi.
L’onere del progetto ammonta a circa tre milioni di euro (somma interamente stanziata dalla FPL) e prevede la riqualificazione dell’impianto sia come struttura sportiva stagionale che come luogo di attività diversificate, artistiche e culturali (anche nei mesi invernali, in stretto collegamento con le attività del complesso teatrale adiacente). L’iniziativa sta permettendo di riconsegnare alla città uno dei luoghi più belli e affascinanti della città , un bene di estremo interesse culturale (sottoposto anche a vincolo artistico) che da sempre ha costituito un polo di forte attrazione per i cittadini di Milano. Come sostenuto dall’attuale vicepresidente della Fondazione, Andree Ruth Shammah: “un luogo che rinasce è un bene per tutti”.
Una fondazione di partecipazione
La forte sinergia venutasi a creare nel corso degli anni tra la FPL e il Comune di Milano, è sia la risultante di anni di attività della fondazione come centro di animazione culturale e polo attrattivo della città di Milano, e sia ha sia origini “costitutive” (il Comune rappresenta infatti uno dei soci fondatori della FPL),
Altra caratteristica della Fondazione Pier Lombardo è proprio quella di essere una fondazione di partecipazione. Questa caratteristica permette di aprire le basi societarie anche a soci privati (in aggiunta ai tre “fondatori”: Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano). Mentre le fondazioni tradizionali infatti sono per lo più costituite da un unico fondatore che ha costituito con una sola erogazione l’intero patrimonio, la Fondazione di partecipazione è caratterizzata da una pluralità di fondatori. Inoltre le eventuali adesioni non sono necessariamente contestuali all’atto di costituzione, ma possono appunto essere differite nel tempo, essendo prevista la possibilità che ai soggetti originari possano aggiungersene altri. Naturalmente in fine rimane la causa giustificativa per cui la Fondazione viene costituita: deve cioè essere uno scopo di pubblica utilità e viene esplicitato nello Statuto. Una particolarità che è stata per la prima volta, in Italia, introdotta dalla FPL, è rappresentata dal fatto che già nelle intenzioni originarie aveva previsto la possibilità di collaborare con i privati, con i cittadini e con chiunque volesse partecipare alle attività della Fondazione.