Nuovi modelli di cooperazione e sviluppo ecosostenibile

"Occorre ora investire nel futuro, nelle persone che sono in grado di rendere intelligenti i territori sui quali operano"

A volte la crisi economica, il cambiamento climatico e la crisi ambientale non costituiscono solo delle minacce ma, se ben sfruttate, possono diventare delle occasioni per riflettere sugli errori passati e per dar vita a nuovi modelli di cooperazione e sviluppo eco-sostenibile. Quella in atto è una vera è propria rivoluzione, una sorta di rinascimento verde, portata avanti da piccoli imprenditori che nell’ambito delle proprie comunità  di appartenenza sono riusciti a creare un nuovo modello di sviluppo economico in armonia con la natura circostante e maggiormente inclusivo dal punto di vista sociale.
C’è qualcuno disposto a investire su di loro? Oppure il partenariato pubblico- privato, l’impact investing e la finanza responsabile sono ancora delle sfide troppo grandi da affrontare? Sono questi gli interrogativi a cui il convegno “Territori intelligenti, opportunitaÌ€ di investimento sul futuro – Innovazione sociale, ambientale e finanziaria a confronto“, in programma  il 5 giugno dalle ore 9:00 alle 13:00 presso il palazzo della Fao,  intende rispondere all’interno di un discorso molto più ampio dal momento che questo è l’anno internazionale dell’agricoltura familiare.

Il programma

Il convegno si aprirà  con una tavola rotonda dal titolo “La montagna e la campagna innovano, le cittaÌ€ imparano” a cui parteciperanno alcuni esperti del settore tra cui Pierluigi Sassi presidente dell’Eart Day Italia e Edoardo Rojas della FAO. I lavori proseguiranno con una seconda tavola rotonda centrata sul tema de  “Le imprese sociali e familiari costruiscono nuove opportunitaÌ€, la finanza supporta il loro sviluppo”  nel corso della quale prenderanno parte al dibattito, tra gli altri, il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, Roberta Cafarotti direttore scientifico di Earth Day Italia e i rappresentanti del gruppo cooperativo Goel (la cui missione da ormai dieci anni è rappresentata dal “cambiamento della Locride e della Calabria nell’affermazione piena della libertà , della democrazia, della sussidiarietà , della giustizia sociale ed economica, del rispetto dei diritti delle persone e fasce sociali più deboli e marginali, del bene comune delle comunità  locali e dei territori ” ) e dell’Opes Impact Fund (il primo fondo italiano destinato alle imprese sociali).

Verso un modello di sviluppo urbano eco-sostenibile?

Earth Day Italia, insieme alla FAO, sta cercando di coinvolgere organizzazioni finanziarie, istituzioni e associazioni con l’obiettivo di metterle in contatto con le imprese sociali e creare insieme a loro nuovi modelli di cooperazione e sviluppo eco-sostenibile a tutela dell’ambiente.
Con l’aiuto di investimenti privati tali modelli innovativi infatti potrebbero fare un salto di qualità : da semplici sperimentazioni utilizzate in piccole comunità  rurali, dove le relazioni di fiducia e collaborazione sono molto più solide, a metodi veri e propri da implementare su larga scala anche nei centri urbani. L’incontro offrirà  spunti per una riflessione verso un nuovo modello di sviluppo urbano eco-sostenibile.

La partecipazione è gratuita ma per poter partecipare è necessario accreditarsi entro il 3 giugno.

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