Capita sovente di percorrere le vie della propria città ed accorgersi inevitabilmente del dissesto talvolta regnante. Capita anche che si ipotizzino i lavori da dover portare a termine, gli interventi necessari e chissà talvolta forse si vorrebbe esserne i protagonisti, un contributo concreto per il luogo in cui si vive. E’ quello che è successo a Pistoia dove un gruppo di cittadini hanno ricostruito una strada in meno di quarantotto ore! Si tratta di via Villa di Baggio Montanina, in particolare i trecento metri tra i civici 32 e 58: un tratto di strada da tempo in dissesto e divenuto impercorribile. L’iniziativa del comitato paesano, di cui è presidente Giovanni Lombardi, è stata però determinante: ” non siamo nuovi ad iniziative simili – spiega Lombardi – ci autofinanziamo spesso e volentieri ” . Poi ancora orgogliosamente sottolinea: ” siamo molto attivi e convinti che tutte le risorse ricavate dalle feste, cosìcome stabilisce il nostro statuto, vadano reinvestite in lavori utili al paese. Mi ha sorpreso molto la grande partecipazione della gente ” .
Cittadini a lavoro!
Armati di martelli pneumatici, carriole e betoniere i cittadini si sono cosìadoperati per ultimare il lavoro in tempi record. La realizzazione del progetto è stata possibile grazie all’aiuto ed all’appoggio del Comune che ha fornito, su indicazione dei cittadini stessi, i materiali necessari. E’ un ottimo esempio di cittadinanza attiva, di amore per il territorio e di cooperazione tra cittadinanza e amministrazione: la prova tangibile che la collaborazione conduce a risultati sorprendenti. E’ quindi questo lo spirito vincente destinato certamente ad avere la meglio nel lungo percorso d’evoluzione della società , un nuovo cammino mosso da un’unica motivazione resa manifesta dallo stesso Lombardi che sottolinea: ” vogliamo solo un gran bene al nostro paese ” .
LEGGI ANCHE:
- Open Urbe, i cittadini costruiscono la città intelligente
- Orti urbani di Pontecagnano: primo parco eco-archeologico d’Italia
- “La città è congiunzione”: verso la rigenerazione urbana!
- A Napoli gli spazi abbandonati diventano beni comuni