Retake Roma è un movimento no profit che ha lo scopo di ripulire la città eterna dal vandalismo e dall’abusivismo: scritte sui muri, adesivi e sporcizia. Retake organizza eventi di clean up nei diversi quartieri della capitale, eventi a cui i cittadini partecipano in modo attivo, cosìda contribuire al miglioramento della qualità degli spazi in cui vivono. Questo movimento nasce dalla cooperazione di cittadini italiani e americani, proprio per questo è un movimento considerato ” bilingue ” , ed è anche questo il motivo per cui alle iniziative di retake partecipano regolarmente studenti e visitatori internazionali. Secondo il movimento il miglior modo per ottenere un buon risultato è, da sempre, quello di coinvolgere in modo massiccio i giovani, spingendoli a raccontare quali siano dal loro punto di vista i maggiori problemi legati al degrado urbano, in modo tale da trovare una soluzione efficace per contrastarlo. Uno dei criteri alla base di tutti i progetti portati avanti da Retake Roma è che il 50% dei partecipanti dovrebbe avere meno di 25 anni. La collaborazione con il comune di Roma mira ad aumentare la consapevolezza di cittadini e visitatori delle responsabilità civiche di ciascun individuo. Le attività di sensibilizzazione di questo movimento sono iniziate con seminari e lezioni di educazione civica e di cittadinanza attiva nelle scuole locali.
La giornata nella scuola di Cecchina Aguzzano
Nella giornata del 13 dicembre è stato organizzato, a tal proposito, un evento per promuovere il decoro urbano e contemporaneamente imparare l’inglese, questo proprio in virtù della natura bilingue del movimento. L’iniziativa ha avuto luogo presso la scuola Cecchina Aguzzano di Roma. I volontari, insieme ad un gruppo di studenti della St George’s British International School di Roma, hanno avuto il compito di dipingere e decorare i muri dell’istituto. In questo modo gli studenti della St George hanno aiutato i bambini della scuola a disegnare e contemporaneamente hanno dialogato con loro in inglese, cosìda stimolare anche il loro apprendimento della lingua. Le azioni di tutela degli spazi urbani portati avanti dal movimento hanno avuto importanti risultati, sia in termini di partecipazione sia in termini di obiettivi raggiunti. Dal 2015 ci saranno alcune novità che riguardano Retake, tra cui l’introduzione della possibilità di parlare non solo inglese, ma anche spagnolo e francese.
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