Si chiama pista ciclabile del Fosso della Patatona e dovrebbe collegare Ciampino al parco degli Acquedotti passando per Morena. In realtà , fino a pochi giorni fa quel pezzo di strada era impraticabile e non permetteva ai ciclisti un uso regolare. Da qualche domenica però, grazie all’intervento dei volontari del gruppo Retake Roma Morena la pista è stata ripristinata e riconsegnata alla comunità .
Lo scorso 11 gennaio infatti i volontari del movimento non profit armati di scope, rastrelli, tosaerba, pittura e pennelli hanno risistemato la pista ciclabile restituendola al suo utilizzo.
Al termine del lavoro di pulizia e ripristino i volontari hanno riprodotto su una barriera jersey di cemento il testo dell’art 118, ultimo comma, in cui si ricorda come ” Stato, Regioni, Province, Città Metropolitane e Comuni ” debbano ” favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarietà ” .
I ” custodi della bellezza ”
Un territorio vasto come quello di Roma necessita della collaborazione di tutti per combattere quelle forme di degrado e abusivismo che umiliano la città , e i volontari col fratino blu lo sanno bene, per questo dal centro fino alla periferia si occupano del decoro urbano mediante la pulizia dei muri, la sistemazione di marciapiedi, aree verdi e, in generale,di spazi comuni.
Non si tratta però di supplire ad una carenza degli enti locali, ma di rendere qualitativamente migliore lo spazio in cui i cittadini vivono, impegnandosi in prima persona, e anzi collaborando con le istituzioni, che forniscono le autorizzazioni dove necessarie.
Fermo restando che gli adesivi e le affissioni su demanio pubblico sono abusive ex art. 663 c.p. e che le scritte vandaliche sono illegali ex art. 639 c.p., Retake Roma è l’esempio concreto di come la corretta applicazione del principio costituzionale della sussidiarietà sia effettivamente una risorsa per la comunità ; infatti i tanti volontari del movimento, con la collaborazione anche di AMA e PICS decoro, pur di restituire il rispetto alla città , quotidianamente si trovano in strada a rimuovere locandine abusive e manifesti, tinteggiare muri coperti da scritte e segnalare le situazioni di degrado.
I ciclisti potranno ora godere di questa area riqualificata e prendere esempio da questa iniziativa per impegnarsi in prima persona e collaborare a progetti di questo genere.
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