I volontari ora chiedono l ' intervento del comune per potenziare la segnaletica stradale

La partecipazione dei cittadini deve però trovare il supporto e la collaborazione dell ' amministrazione comunale

Via Antonio Izzi De Falenta è un’importante arteria cittadina per il quartiere Lido di Catanzaro perché in poco tempo permette di raggiungere i quartieri del centro cittadino. Da un po’ di tempo, però, nessuno si occupava più della manutenzione della strada e le erbacce incolte e la quasi totale assenza di segnaletica orizzontale rendeva pericolosa la percorribilità  della stessa. Per questo motivo i residenti del quartiere lo scorso aprile hanno deciso di intervenire autonomamente e ripulire parte della strada da rifiuti, hanno tagliato le erbacce ai lati della strada che limitavano la visibilità  e riqualificato la piazzola antistante i cassonetti. Numerosi cittadini, grandi e piccoli, di buon mattino armati di scope, guanti e palette si sono rimboccati le maniche mettendosi a disposizione della collettività  e restituendo nel giro di poche ore la strada alla sua funzione originaria.  Diverse sono le criticità  evidenziate dai cittadini che però allo stesso tempo hanno dimostrato disponibilità  per risolvere le stesse e hanno invocato l’intervento da parte del comune per regolamentare la segnaletica, soprattutto orizzontale.

Migliorare insieme il territorio

L’importanza di queste giornate di pulizia, spontanee oppure organizzate, fa emergere la crescente partecipazione alla cura dei beni comuni, che permette ad amministrazioni e cittadini di collaborare insieme per migliore la vivibilità  del territorio e restituire alla comunità  ambienti più fruibili.
Ovviamente il buon mantenimento della strada genera benefici per tutta la cittadinanza, la partecipazione dei cittadini deve però trovare il supporto e la collaborazione dell’amministrazione comunale. Il primo passo è stato fatto, speriamo che la via imboccata porti ai risultati sperati dagli abitanti del quartiere e all’adozione di nuove buone pratiche per tutta la cittadinanza.

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