Presso l'Ecomuseo "Mare Memoria Viva" tre giorni di seminari e confronto sul futuro delle città 

Cercare il confronto tra il pensiero accademico, la realtà  e la cronaca che agiscono in città , per un tessuto urbano nuovo

Da sempre la Sicilia, in particolare Palermo, ha rappresentato la perfetta unione e fusione dolce tra più culture: culture anche non proprio contigue (non tanto per i contenuti, quanto per i sostenitori), se pensiamo a quelle cristiane e islamiche.
“Tracce Urbane al Sud” si propone di lavorare proprio sull’apertura,  a Palermo e in Sicilia,  di una nuova via per la narrazione ed il confronto tra il pensiero accademico, la realtà  e la cronaca che agiscono in città .

Una sfida non proprio semplice quella che attende il network  Tracce Urbane, composto da ricercatori di differenti discipline e università : contaminare differenti discipline e creare connessioni e confronti costanti con il mondo extra-accademico interessato dai processi di trasformazione delle città , anche per preservarli dalla perdita di identità  che interessa tanti tessuti urbani italiani.
Per Tracce Urbane questo è possibile soltanto attraverso momenti di confronto e reale scambio e quindi, attraverso seminari di studio, ricerche collettive, pubblicazioni e attività  formative. il gruppo di Tracce Urbane si propone di costruire momenti di confronto e di reale scambio, in un clima dialogico di apertura e di informalità .

L’Ecomuseo “Mare Memoria Viva” diverrà  quindi un’arena entro cui confrontare idee e teorie guardando ad altri territori, consapevoli di una realtà  locale forte, caratterizzata da contrasti, come quella di Palermo. Un confronto dunque che si presenterà  anche aspro, per certi aspetti, ma con l’obiettivo di armonizzare e sintetizzare, proprio per ottenere pratiche da poter utilizzare nell’agire quotidiano delle amministrazioni locali, dell’associazionismo e dai cittadini.
Un nuovo modo di fare scienza sociale quello impostato da Tracce Urbane, focalizzata su cinque temi attorno a cui confrontarsi:

  • Sport e inclusione spaziale
  • Risorse dei luoghi e sviluppo territoriale
  • Territori Cartolina. Ovvero museificazione dell’urbano
  • Spazi pubblici e differenza
  • Accesso alla città , infrastrutture, marginalità  e cittadinanza

Labsus, tra i promotori dell’iniziativa, vedrà  in particolare la partecipazione della prof.ssa Daniela Ciaffi e della dott.ssa Valentina Mandalari.
I ragazzi del network definiscono questo processo un vero e proprio salto nel vuoto. Quindi un rischio sul quale scommettere, magari per instaurare un rapporto di fiducia tra i ricercatori del mondo accademico e le voci provenienti dal territorio, rappresentanti delle battaglie quotidiane di tanti cittadini in realtà  difficili e contrastanti, proprio come quella palermitana.
Ci riusciranno? Vi aspettano a Palermo trepidanti.

In allegato il programma dell’evento.

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