I cittadini alle prese con la sensibilizzazione ambientale

"Ci si è resi conto che se il cittadino è informato e consapevole, sarà    più attento e sensibile anche ad informare e trasmettere queste conoscenze ai suoi pari, avendo cosìuna ricaduta a cascata su tutta la popolazione"

Il progetto è finanziato dalla  Fondazione CON IL SUD  attraverso il Bando Ambiente 2015 ed oltre ai due principali promotori, vede il partenariato di otto soggetti, sia pubblici che privati, tra cui l’Università   degli studi di Sassari ed i comuni di Olbia, San Teodoro e Loiri Porto San Paolo. Esso  prevede la realizzazione di  workshop, seminari, azioni di cittadinanza attiva e di sensibilizzazione ambientale  presso  l’Area Marina Protetta di Tavolara.
Le linee di intervento sono  quattro: educazione non formale, attività  subacquee di monitoraggio e mappatura per l’habitat Posidonia oceanica e per le specie aliene, monitoraggio ed eradicazione di specie aliene vegetali invasive costiere, monitoraggio e pulizia delle spiagge nell’AMP, raccolta dati e loro divulgazione.
Il progetto vede il coinvolgimento diretto degli studenti dell’Università  di Sassari, mentre tutti potranno partecipare alle attività  grazie alla partecipazione ad un bando.
Abbiamo parlato con  la vicepresidente dell’associazione  Mine Vaganti NGO, la Dott.ssa  Maria Grazia Pirina  per avere ulteriori informazioni:

Come nasce la vostra associazione e di che cosa vi occupate?
La nostra associazione nasce nel 2009, siamo  una  non profit e ci consideriamo degli imprenditori che agiscono per il territorio, intendendo come territorio, non la sola Sardegna, ma operando anche a livello nazionale e globale attraverso gli ultimi progetti realizzati.
Abbiamo quattro sedi: a  Sassari, dove gestiamo anche un centro giovanile, Uri, Olbia e Tempio Pausania.  L’associazione nasce come risposta  alla mancanza di associazioni che, in Sardegna, si potessero occupare di europrogettazione, area che è poi diventata uno  dei  nostri pilastri, assieme alla formazione  su atteggiamenti eco orientati e le cosiddette green skills, oltre ad attività   di consulenza  e coinvolgimento nei programmi Erasmus+ ed Erasmus Traineeship.

La metodologia della citizen science

Come è  nata la collaborazione tra la vostra associazione e l’Area Marina Protetta Tavolara- Punta Coda Cavallo?
Nel 2011 per la prima volta abbiamo organizzato delle visite guidate per i ragazzi stranieri coinvolti nei progetti Erasmus o Traineeship proprio sull’isola di Tavolara. In seguito, abbiamo continuato a suggellare la nostra collaborazione con  diversi progetti: ad esempio, abbiamo partecipato ad uno di questi ultimi riguardante la rivitalizzazione delle aree rurali e la valorizzazione delle competenze verdi, rivolto agli abitanti della Sardegna, in cui degli esperti del settore provenienti dalla Georgia mettevano a disposizione le loro competenze e che vedeva sempre coinvolta l’Area Marina Protetta Tavolara – Punta Coda Cavallo.

Quali sono gli obiettivi del progetto “Together for Tavolara”e come verranno sviluppati?
“Together for Tavolara” è un progetto scritto e presentato per il Bando Ambiente 2015, promosso dalla Fondazione  CON  IL SUD.  Assieme all’ AMP abbiamo deciso di voler rivolgere questa iniziativa a tutta la popolazione olbiese e dell’hinterland, cosìcome agli studenti italiani e stranieri  dell’Università   di Sassari. Il  progetto prevede due linee di intervento,  una    mare e una terra di monitoraggio e conservazione della specie. Sono previste delle attività  laboratoriali di educazione non formale e, per chi è in possesso del brevetto da sub, delle immersioni. Il concetto su cui ruota il progetto è la sensibilizzazione della cittadinanza al rispetto del territorio,  perché  ci si è  resi conto che se il cittadino è informato e consapevole, sarà  più  attento e sensibile anche ad informare e trasmettere queste conoscenze ai suoi pari, avendo, così, una ricaduta a cascata su tutta la popolazione. Il metodo utilizzato è quello della citizen science, cioè una metodologia per poter avvicinare i cittadini alla ricerca scientifica utilizzando un linguaggio più  semplice ed accessibile.

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