Il progetto Baumhaus nasce dalle esperienze di percorsi già attivi sul territorio: On The Move, una crew hip hop che organizza eventi e iniziative politiche sociali e culturali; Bolognina Basement, rivista online che si occupa prevalentemente di temi di carattere culturale, artistico, musicale e sportivo; Corte 3, laboratorio permanente e community center di quartiere, SMK Videofactory, casa di produzione audiovisiva indipendente; Distribuzioni dal Basso, primo portale italiano per la circolazione di documentari, album musicali e serial indipendenti rilasciati con licenza Creative Commons e realizzati in crowdfunding.
Baumhaus è la casa delle arti urbane della Bolognina e di tutta la città di Bologna, che prende forma dalla necessità di ripensare i canali di accesso, produzione e distribuzione della cultura per le nuove generazioni. L’obiettivo non è solo quello di creare corsi e laboratori rivolti ai giovani per l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro, ma anche di partire da questi per costruire reti territoriali solidali e inclusive nel territorio della Bolognina. Baumhaus fa propria la logica di ” redistribuzione delle opportunità , ripensando alle modalità di accesso alla cultura e alla formazione dei preadolescenti e adolescenti per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica ” .
Baumhaus nasce in un quartiere situato al di là della stazione di Bologna Centrale e ancora spesso definito ‘periferico’; ma forse è proprio la presenza della ferrovia, che troppo spesso si presenta come cesura tra quartieri limitrofi, a mantenerlo tale. Eppure la Bolognina, quartiere operaio sorto alla fine dell’800, vanta al suo interno esperienze e percorsi di arte urbana e di cultura indipendente sempre più noti a livello cittadino e nazionale.
Ad oggi l’evento più noto è sicuramente il B.A.U.M., Bolognina Arti Urbane in Movimento, un festival dove si possono trovare presentazioni di libri, mostre e performance artistiche, concerti e reading teatrali per le strade e le piazze del quartiere. Baum non è solo un acronimo, ma è anche il termine tedesco per ‘albero’, un albero che affonda le sue radici nel quartiere della Bolognina ed è il ” risultato di trame collettive, cosìcome di rapporti individuali coltivati in anni di lavoro sul territorio e di attenzione per le dinamiche che caratterizzano il tessuto urbano nella sua declinazione politica, sociale e culturale ” . Tra gli obiettivi che si sono prefissati gli organizzatori vi è quello di portare i non bologninesi al di là del ponte, superando la separazione dovuta alla presenza della linea ferroviaria.
Nel 2015 Baumhaus è tra i tre vincitori del bando #Chefare3, aggiudicandosi cosìil premio di 50.000 euro per finanziare le proprie attività .
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