L’idea nasce dalla volontà di ridare vita a ciò che resta della fabbrica dismessa situata nel centro cittadino in Via San Giovanni Bosco, a pochi passi dalle suggestive coste del Golfo di Squillace. Rinominata dai soveratesi come ‘u quarzu’ poiché originariamente adibita a raffineria di quarzo, la struttura è stata per lungo tempo unità produttiva della CO.MA.C s.r.l. (da qui il nome del progetto), società operante nel commercio all’ingrosso di legname e materiale da costruzione.
Da ben dieci anni l’immobile è oramai in disuso e, come molto spesso accade, il completo stato di abbandono e degrado ha reso l’intera area una vera e propria discarica a cielo aperto. Per ovviare a tale situazione il Comune, con l’obiettivo di creare un polo culturale, nel mese di marzo ha stipulato con i proprietari un contratto di comodato d’uso gratuito, impegnandosi cosìad avviare una operazione di riqualificazione partendo dalla pulizia e dalla messa in sicurezza del bene.
Nel corso dei mesi, l’intervento, più che di decoro, si è sviluppato in una concreta sperimentazione di rigenerazione urbana. Invero, il riutilizzo della fabbrica e, soprattutto, la sua trasformazione in un dinamico centro culturale, non solo è stato realizzato per merito del ruolo attivo di soggetti privati ma è altresìstrumento attraverso cui si sta rivitalizzando l’intera compagine urbana.
Un programma artistico eclettico in cui la collaborazione è il valore aggiunto
Ad ideare e dirigere il progetto ci sono Federica, Maria Francesca e Debora, tre giovani donne che hanno deciso di andare ” controcorrente ” rimanendo in Italia, a Catanzaro e fondare SUPERBO, l’associazione a cui il Comune di Soverato ha concesso la gestione della fabbrica. Inoltre, la centralità del fattore umano si è riscontrata nella sensibilità mostrata da numerosi privati, specialmente aziende-sponsor locali, che hanno contribuito ad arredare lo spazio e fornirlo di ogni servizio, dalle sedute alla rete wifi.
Notando l’accuratezza nello scegliere le tematiche e gli esperti invitati, si può ben dire che Excomac è il mix perfetto tra arte, cultura e divertimento. Luglio è stato inaugurato con CIBO, festival dello street food e dei prodotti a km 0; con Massimo Sirelli live show e UMURU gli spazi della fabbrica sono invece stati abbelliti e colorati dalle opere di celebri illustratori. Ad agosto si terranno altre iniziative: una full immersion nella musica elettronica, con MARE MARE FESTIVAL e, nel settore green, un approfondimento sulla progettazione ecosostenibile con Into The Wood alla fiera Green Expo.
Grazie alla passione dei cittadini per il proprio territorio, la fabbrica è divenuta in breve tempo un bene comune di promozione sociale e di aggregazione per giovani e turisti.
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