Labsus went to Barcelona to show how collaborative administration of commons works, illustrating Italian experiences.

Sono stati due giorni molto interessanti quelli che hanno visto Arena, accompagnato da Giulia Marra e Alessandro Mondino di Labsus – Piemonte, partecipare e confrontarsi con differenti attori sul tema dei beni comuni e dell’amministrazione condivisa. L’invito per questa visita a Barcellona è arrivato dal Prof. Julio Ponce, ordinario di Diritto Amministrativo nell’Università  di Barcellona e co-direttore del Mestratge en funcià³ directiva pàºblica local, cioè del Master del Comune di Barcellona rivolto ai suoi dirigenti.

L’amministrazione condivisa a sostegno della tradizionale

Il Master prevede un ciclo di conferenze con esperti nazionali e internazionali ed è in questa cornice che si inserisce l’intervento di Gregorio Arena, che giovedì30 marzo ha tenuto una lezione sul tema della cura condivisa dei beni comuni, portando esempi concreti raccolti tra i circa 170 comuni grandi e piccoli che hanno adottato o stanno adottando il Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni in Italia. Lo scopo dell’incontro è stato quello di mostrare ai dirigenti pubblici catalani le potenzialità  dell’amministrazione condivisa, spiegando loro l’importanza e l’utilità  anche nel loro contesto di utilizzare strumenti come il Regolamento e i Patti di collaborazione. L’incontro è stato un momento di riflessione importante anche per Labsus che sta mettendo a punto un modulo formativo rivolto ai dirigenti degli enti locali interessati al modello dell’amministrazione condivisa.

Durante la lezione intitolata La administracià³n compartida de los bienes comunes, tenutasi nelle aule della Direzione ‘Risorse Umane e Organizzazione’ del Comune di Barcellona, Arena ha spiegato come questo modello sia complementare e non sostitutivo di quello tradizionale. Esso consente alle amministrazioni di poter contare su risorse nuove e preziose di cui sono portatori i cittadini attivi e indirizzate al benessere dell’intera comunità . La traduzione in spagnolo del Regolamento, redatta dal Dr. Oscar Capdeferro Villagrasa, ha consentito di illustrare ai partecipanti i punti qualificanti del Regolamento e ha posto le basi per il dibattito che ha visto confrontarsi dirigenti di vari settori.

L’importanza della transdisciplinarietà 

Il giorno seguente, presso Transjus, un istituto di ricerca della Facoltà  di Giurisprudenza dell’Università  di Barcellona di cui il Prof. Ponce è direttore, si è tenuto l’incontro dal titolo L’Economia del bé comù i la gestiò compartida dels biéns comun. Il Transjus è un istituto di ricerca che conta più di 60 componenti provenienti da differenti discipline per promuovere una ricerca che oltre ad essere internazionale sia al tempo stesso transdisciplinare. Al suo interno si sta sviluppando un nuovo filone di ricerca sui temi dell’Economia sociale, dei Beni Comuni, del Diritto e delle Politiche Pubbliche. Oltre ai Proff. Arena e Ponce ha preso parte all’incontro anche Adela Suà±er Ollé, rappresentante della ” Associacià³ Catalana Per al Foment de l ́Economia del Bé Comຠ” . Il dibattito è stato un utile momento di riflessione sul modello economico auspicabile per la gestione condivisa dei beni comuni e ha visto la partecipazione di altri docenti e studenti della Facoltà .

Ancora una volta Labsus ha valicato i confini nazionali invitato a spiegare il modello dell’amministrazione condivisa, sostenendo e ispirando attori locali interessati a promuovere questo stesso modello nel loro territorio.

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