In Italia, oggi, come evidenziato nel recente Libro bianco realizzato da Euricse (2016), le cooperative di comunità rappresentano un modello di cooperazione efficace per contrastare le recenti trasformazioni economiche e sociali che influenzano negativamente lo sviluppo sia delle comunità rurali, sia delle comunità urbane. Ma, quanto, il fare comunità in ogni contesto settoriale, territoriale, urbano o di montagna, nei piccoli borghi o nelle periferie, attorno a luoghi da rigenerare e riacquisire ad un uso collettivo o in spazi già destinati e vocati a svolgere una funzione di interesse pubblico, come teatri e musei, sta diventando una pratica sempre più estesa e rilevante, capace di generare lavoro, coesione, ascolto dell’altro, inclusione, e visione di futuro nel panorama italiano e internazionale? E quanto la lettura e la cultura sono già o possono essere parte di questo percorso per contribuire alla vita delle comunità e dei cittadini?
Saluto di Alberto Garretto, Presidente Alleanza Cooperative Italiane Piemonte
Conduce Sebastiano Tringali, Direttore scientifico presso CSC Liguria-Centro Studi Cooperativi “Danilo Ravera”
Interventi: Irene Bongiovanni, Alleanza Cooperative Italiane Piemonte; Loredana Capone, Assessore alla Cultura della Regione Puglia; Daniela Ciaffi, Labsus; Domenico Cravero, Sociologo; Bartolomeo Donato Di Matteo, Assessore Parchi, Riserve e Montagna Regione Abruzzo; Filippo Parrino, progetto “Scendi a Palermo”; Carmelo Rollo, Alleanza Cooperative Italiane Puglia.
A cura di Alleanza Cooperative Italiane Comunicazione
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