Un momento per rappresentare la disabilità come elemento che potenzialmente caratterizza la vita di ogni essere umano: "siamo tutti temporaneamente abili" come é stato efficacemente riassunto e che insiste quindi non sull’assistenza ma sulla piena legittimazione e integrazione socio-economica delle persone con disabilità, ovvero sulla necessità di creare le condizioni che garantiscano una loro effettiva partecipazione in tutti i campi.
Il ministro Ferrero, nel suo intervento di fronte ai rappresentanti delle Nazioni
Unite, ha sottolineato l’impegno dell’Italia a procedere nei tempi più brevi possibili
alla ratifica della convenzione da lui firmata e a restare parte attiva nell’attività che sarà presto messa in essere per assicurare la piena attuazione di questo importante strumento internazionale.
Insieme al ministro degli Esteri della Nigeria Ogwu, ha sollevato la questione della tratta di esseri umani, in particolare donne, auspicando che si possano avviare
tra i due governi forme di cooperazione per affrontare questa piaga, a cominciare
da un’attività di informazione mirata verso le potenziali vittime in Nigeria.
Il ministro Ferrero ha anche incontrato il suo omologo dello Sri Lanka, Douglas Devananda e il ministro per la sicurezza sociale austriaco Erwin Buchinger, il quale ha espresso interesse ad uno scambio di esperienze con l’Italia in particolare nel settore del volontariato e del servizio civile.