L’analisi di Salerno, partendo dalla ricerca della definizione del principio di sussidiarietà, individuabile, secondo il suo parere, già nel quadro costituzionale originario, svolge una lucida analisi sulle possibili implicazioni del principio, sopratutto nel particolare campo dei "servizi di interesse generale".
Secondo il punto di vista dell’autore: "Sotto il profilo costituzionale, sembra del tutto parziale ed insoddisfacente, e verosimilmente giuridicamente errato o improprio, ritenere che solo a partire dalla riforma del titolo V della costituzione il principio di sussidiarietà ha avuto ingresso nell’ordinamento". Ritiene quindi necessario un chiarimento, una modificazione e un ampliamento in materia, sia normativo sia giurisprudenziale che riguardi ordinamento comunitario e ordinamento interno.
Tramite la formazione di criteri e regole di gestione è, infatti, possibile valorizzare il principio tanto da renderlo strumento di riavvicinamento tra il sistema politico-amministrativo e la società. Ed è proprio questo un altro tema fondamentale che l’indagine di Salerno analizza.
Qual è e quale potrà essere il ruolo e quali le potenzialità del principio di sussidiarietà orizzontale rispetto la gestione dei servizi d’interesse generale? Quale rilievo può assumere nella scelta del modello organizzativo di tali servizi? A quali soggetti garantisce maggiori possibilità? Salerno promuove addirittura la possibilità di considerare il principio di sussidiarietà come quarto pilastro, assieme ai tre principi di imparzialità, legalità e buon andamento, su cui poggiare l’intero statuto dell’amministrazione italiana, " Pertanto, occorre domandarsi se la sussidiarietà sociale possa costituire addirittura l’architrave costituzionale […] per la costruzione di un sistema amministrativo dove il concorso responsabile dei privati […] diventi una regola ordinaria di esercizio delle funzioni amministrative e di prestazione dei servizi di interesse generale e, pertanto, di promozione umana, superando la concezione soggettiva e deresponsabilizzata dell’amministrazione quale funzione dell’organizzazione dei pubblici poteri […]".
Un’indagine che fornisce un quadro generale e completo sul principio di sussidiarietà, che stimola una riflessione sulle lacune e sulla necessità di migliorare le disposizioni normative, sulla potenzialità e possibilità organizzative, a livello amministrativo ma non solo, che tale principio fornisce. "Non ci si può non augurare che si giunga in maniera sempre più estesa e penetrante ad una rinnovata consapevolezza del significato e della portata del principio di sussidiarietà sociale, quale la ricerca intende promuovere, sia nell’ordinamento comunitario che in quello interno".
SALERNO G.C., Servizi di interesse generale e sussidiarietà orizzontale fra ordinamento costituzionale e ordinamento dell’Unione europea, Giappichelli Editore, 21.