Comitati di cittadini come sentinelle di quartiere

Escono, spesso in compagnia del loro cane, compiono un giro del quartiere e se è il caso avvisano le forze dell'ordine.

Il comitato di solidarietà, che opera già da qualche mese, è infatti il nuovo sistema al quale sono ricorsi i cittadini delle zone a maggior rischio intimoriti dalle azioni spregiudicate di certa criminalità e intenzionati a proteggere la loro incolumità e i loro beni. Si tenga presente che servono a contrastare anche il crescente fenomeno del vandalismo, come i frequenti incendi di auto e moto.

Agiscono come sentinelle in contatto tra loro e con la polizia e i carabinieri. A turno, specialmente di notte (ma non solo) si sono presi il compito di sorvegliare sulle frequentazioni del quartiere, sui movimenti di persone e auto sospette. Escono, spesso in compagnia del loro cane, compiono un giro del quartiere e se è il caso avvisano le forze dell’ordine.

Si tratta, quindi, di una forma di collaborazione, di solidarietà contro il crimine, nel pieno rispetto delle istituzioni, non ha nulla a che vedere con le ronde civiche, riproposte nei giorni scorsi. Infatti, non intendono sostituirsi alle forze dell’ordine e prendono le distanze dall’esibizionismo. Rifiutano la pubblicità, semmai operano in silenzio, in quanto scendono in strada solo per tutelare la sicurezza.

 

In allegato la scheda dettagliata del caso.



ALLEGATI (1):