Nuova segnaletica per lasciare spazio al Pedibus nel bolognese

I cartelli stradali personalizzati vengono realizzati dai bambini in diversi laboratori scolastici

Ecco tutti gli ingredienti per il Pedibus attivato a Castel San Pietro e Osteria Grande in provincia di Bologna. L’esperienza del Pedibus si diffonde a macchia d’olio.

In questo caso il progetto è stato favorito dall’Assessorato all’ambiente, mobilità  e partecipazione e ha visto lo svolgersi di più fasi.

Nella prima parte del progetto si sono creati laboratori con le scuole in modo da far disegnare ai ragazzi i propri cartelli stradali avviandoli cosìad una conoscenza e consapevolezza delle norme di comportamento e della segnaletica stradale. In questi laboratori si sono stabiliti i primi percorsi e si sono sottoposti a genitori e alunni alcuni questionari per capire le loro abitudini e i loro comportamenti.

Nella seconda fase del programma si sono riunite le famiglie per cercare volontari pronti a vigilare sulla sicurezza di questo serpentone umano diretto a scuola. Si sono stabilite delle giornate e una moltitudine di ragazzi accompagnati da genitori e nonni si è riversata per le strade. Nonni, genitori, un alpino e un vigile hanno dato la loro disponibilità  ad accompagnare questo autobus umano nei vari tragitti prestabiliti, vigilando sulla sicurezza e sull’incolumità  dei partecipanti. Tutti insieme hanno perfezionato i percorsi da seguire e poi hanno dato il via all’iniziativa.

Nella terza fase, si cercherà  di analizzare ciò che ha funzionato e ciò che non ha funzionato in modo da riproporre il tutto per il nuovo anno scolastico. In questo ultimo momento saranno attivi ulteriori laboratori per i genitori organizzati sull’autonomia dei bambini.

Centotrenta bambini hanno partecipato con grandissimo entusiasmo. Hanno riempito le strade di gioia e in allegria si sono recati a scuola come farebbe un vero autobus, fermandosi ad ogni punto di raccolta per caricare nuovi passeggeri.
Vanno a scuola tutti insieme, socializzano, si divertono, prendono coscienza del paese in cui abitano, dell’ambiente che li circonda e delle norme di comportamento per strada. Imparano utilmente a passeggiare da soli, a non aver paura, si sentono autonomi e indipendenti.

L’autonomia dei bambini, la tutela dei minori, l’ambiente… questi sono i beni tutelati da questa iniziativa. Le prime giornate di sperimentazione hanno dato buon esito. Un buon incentivo quindi per l’anno prossimo e per tutti quei comuni che vogliono attivare il servizio.

Anche se parte dall’alto, con un forte incentivo e stimolo da parte dalle istituzioni, moltissimi hanno aderito e si sono resi subito disponibili. Il consenso di genitori e nonni è unanime. Si vedono solo benefici e quindi nessuno risulta contrario.
Unico neo che potrebbe guastare la festa è il tempo. Si spera in giornate soleggiate in modo da poter far circolare questo particolarissimo autobus per le stradine della propria città  nel lungo cammino da casa a scuola.

In allegato la scheda dettagliata del caso.



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