Il raggiungimento degli obiettivi del Piano è influenzato o condizionato dallo sviluppo delle politiche di integrazione europea e dalla crescente correlazione dei differenti processi sociali, economici, culturali a livello globale. Anche l’OCSE, negli ultimi anni, si è significativamente impegnato nel settore salute; ha ricevuto, infatti, dai Ministri della salute degli Stati membri il mandato di continuare la ricerca sullo sviluppo dei dati sanitari, sul sistema della gestione analitica dei servizi, sullo sviluppo di indicatori per la valutazione del funzionamento dei servizi sanitari, nella prospettiva di fornire ai responsabili politici e amministrativi elementi per il miglioramento dei sistemi sanitari, al fine di sviluppare un sistema di qualità dell’assistenza sanitaria.
La modifica del Titolo V della Costituzione, introdotta dalla legge costituzionale 18 ottobre 21, n. 3 e l’individuazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (d.P.C.M. 29 novembre 21 e successive integrazioni), hanno indubbiamente influenzato il contenuto del Piano sanitario nazionale 26-28, che in un quadro di federalismo sanitario rappresenta la forte esigenza di definire un <
Il Piano, in tale ottica, evidenzia non più un solo attore istituzionale, ma numerosi soggetti di governo, posti in un sistema sussidiario sia in termini verticali che orizzontali, in grado di esprimere differenti cause di responsabilità e di porre, quindi, particolare attenzione sulle competenze di ciascun livello di responsabilità del sistema, sulla capacità di instaurare sinergie, integrazioni e corrette relazioni.
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