Diversamente dalle altre esperienze attivate in Piemonte, di solito rivolte all’impiego di disoccupati in lavori utili di manutenzione di strade, arredi urbani e parchi, il comune di Castelletto ha prediletto obiettivi culturali, sociali e scolastici.
I disoccupati (per la maggior parte donne, che hanno un’età compresa tra i venti e i quarant’anni) si occupano dell’assistenza nella mensa scolastica e durante il doposcuola, della gestione e animazione del Centro incontri frequentato per buona parte da persone anziane con iniziative varie di socializzazione, della conduzione della biblioteca civica.
L’unico soggetto maschile viene invece impegnato in attività di giardinaggio.
I disoccupati hanno cosìmodo di contribuire alla cura di beni comuni quali lo sviluppo della persone e la protezione e valorizzazione del patrimonio non solo ambientale (i giardini pubblici) ma anche culturale del comune (la biblioteca civica).
In allegato la scheda dettagliata del caso.