A Domodossola i graffiti si fanno sussidiari

L ' intervento della pubblica amministrazione non si limita al " non ostacolare " ma sostiene l ' iniziativa in modo attivo.

La Consulta dei giovani del comune di Domodossola ha invece improntato questo rapporto in un’ottica di collaborazione attraverso un’iniziativa chiamata Urban Art.
Urban Art intende aprire un dialogo tra i giovani artisti – desiderosi di esprimere i propri linguaggi figurativi – e l’amministrazione, e al tempo stesso redigere una regolamentazione sull’utilizzo disciplinato della decorazione delle strutture architettoniche pubbliche.

Grazie all’iniziativa, discussa ed approvata dalla giunta comunale, sono già  stati individuati i muri antistanti l’Istituto scolastico elementare Milani come supporti per le prime operazioni di pittura. I writers che hanno deciso di partecipare attivamente verranno muniti dall’amministrazione delle bombolette spray e riceveranno la collaborazione degli studenti dell’istituto scolastico.

I temi dei graffiti non saranno del tutto liberi; sono vietate illustrazioni a carattere politico, religioso, razzista, sessista o inneggianti alla violenza. Piuttosto, i murales si riferiranno al mondo dei cartoni animati e delle fiabe.

Il fatto che l’iniziativa veda la collaborazione tra cittadini attivi, in questo caso i writers, e l’amministrazione nella tutela di beni comuni quali il recupero di aree cittadine trascurate e la promozione delle attività  artistiche di strada consente di ricondurre l’esperienza di Urban Art all’interno del principio di sussidiarietà  orizzontale. Questo è tanto più vero se si considera che l’intervento della pubblica amministrazione non si limita al ” non ostacolare ” ma sostiene l’iniziativa in modo attivo.

Tuttavia, con Urban Art viene in parte a mancare un tratto caratterizzante delle opere di writing. I graffiti nascono infatti come forma di denuncia sociale. Un fenomeno che si è scontrato con le autorità  proprio per l’utilizzo non autorizzato di strutture pubbliche.

Attraverso Urban Art, il Comune intende regolamentare il campo dei murales in direzione del decoro estetico delle zone dismesse o fatiscenti del territorio cittadino, valorizzando e promuovendo al contempo un linguaggio espressivo e fortemente innovativo.
Pare proprio che l’iniziativa possa avere proseliti dato che l’amministrazione ha già  individuato nuove zone urbane che potranno ospitare altri graffiti. Fra le proposte aree adiacenti a strutture sportive o ferroviarie.



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