Essere coscienti del nostro presente. Come la "nottola di Minerva"

Trattare di filosofia per affrontare la realtà  presente

“Quando la filosofia dipinge a chiaroscuro, allora un aspetto della vita è invecchiato, e, dal chiaroscuro, esso non si lascia ringiovanire, ma soltanto riconoscere: la nottola di Minerva inizia il suo volo sul far del crepuscolo.” Con queste parole Friedrich Hegel intendeva la filosofia. Quest’ultima, come la nottola di Minerva, non ha, secondo il grande filosofo, il compito di annunciare e preparare una nuova epoca, ma quello di riconoscere il presente ed essere dunque coscienza di un mondo storico già esistente.

In questa ottica, filosofia e realtà si fondono necessariamente: discutere di filosofia significa trattare tematiche concrete e problematiche attuali. Questo l’intento che si propone il ciclo di incontri che prenderà avvio il prossimo sabato a Monte Compatri.

Il convegno si aprirà con un incontro, introdotto e coordinato dal professor Dino Cofrancesco, ordinario di Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Genova, che focalizzerà l’attenzione sul tema “Rappresentanza, democrazia e partecipazione: tra politica e antipolitica”. Il concetto di democrazia costituirà dunque il fulcro del dibattito, in particolare nella sua intima connessione ai concetti di libertà, partecipazione e responsabilità. Nella medesima giornata interverranno: il professor Giuseppe Cantarano, dell’Università della Calabria, che tratterà l’argomento “Politica e antipolitica”; la professoressa Teresa Serra, la quale approfondirà la questione della “Partecipazione critica”; il professor Carlo Culti Gialdino, dell’Università “La Sapienza”di Roma, che affronterà la tematica “L’Europa e il deficit di democrazia”; infine, il “nostro” professor Fabio Giglioni, dell’Università”La Sapienza” di Roma, concluderà la tavola rotonda e si soffermerà sul tema “La cittadinanza attiva”.

Per ulteriori informazioni circa i successivi incontri, consultare la locandina allegata.



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