CriticalCity: un sito internet per riappropriarsi degli spazi urbani

Libera il gioco, conquista la città .



E’ risaputo. Viviamo in un mondo globale, in cui la tecnologia la fa da padrona, soprattutto nell’ambito della comunicazione. Si tratta di una vera e propria rivoluzione. Confini e barriere sono state abbattute, grazie ad Internet è possibile intessere e mantenere relazioni con persone a chilometri di distanza da noi. Eppure, non sempre si fa buon uso di questo strumento. Con la diffusione dei cosìdetti social network, Facebook in prima linea, le nuove generazioni sono sempre più inclini a comunicare attraverso un pc, piuttosto che ad uscire di casa ed incontrarsi per un caffè. Il rischio è che si perda il piacere di avere contatti reali, relazioni interpersonali concrete, e che, con esse, si perda anche il contatto con l’ambiente circostante.

CriticalCity, sito internet premiato con il Kublai award 29, per il miglio progetto creativo come sviluppo locale, e con tutti e tre i Techgarage 29, per la start-up più innovativa, propone la creazione di una rete virtuale di giocatori che si sfidano portando a conclusione delle missioni. Non si tratta però di missioni virtuali, non si gioca ad una console, si va in giro per la città . E’ quest’ultima il teatro delle missioni, attraverso le quali i giocatori si riappropriano degli spazi urbani. CriticalCity è una community che trascina fuori di casa i suoi utenti. Gli obiettivi delle missioni possono essere i più disparati: esplorazione di edifici abbandonati, proposte di risparmio energetico, creazioni di itinerari tematici all’interno della città , street art, proposte di soluzioni urbanistiche per la città  e la sua riqualificazione. Il tutto viene documentato con foto, video e racconti dell’esperienza, per condividerla cosìcon gli altri utenti-giocatori.

Dal virtuale al reale, CriticalCity suggerisce un modo per vivere attivamente e pienamente gli spazi urbani. Prendere consapevolezza, in modo originale e divertente, delle aree vissute quotidianamente, per tornare ad essere e a sentirsi coinvolti nelle molteplici relazioni, nelle dinamiche, che si creano e si intrecciano nella città .

www.criticalcity.org