Cosìper un anno i volontari del Cai si occuperanno di predisporre la cartellonistica e la segnaletica direzionale con la segnatura, la manutenzione del percorso attraverso le classiche bande bianche e rosse ed il posizionamento di frecce direzionali.
Si faranno inoltre carico della pulizia e della manutenzione di quei tratti su strada sterrata e dei sentieri boschivi attraverso lo sfalciamento di rovi, erbacce ed ogni altro elemento che impedisca la percorribilità dei sentieri.
L’amministrazione provinciale intende in questo modo recuperare la rete escursionistica provinciale, e l’intervento sulla via Francigena è considerato parte di un progetto molto più vasto che vede Provincia e Cai in prima fila, con l’apporto indispensabile di altre associazioni di volontariato e delle altre amministrazioni.
Una sinergia peraltro ben avviata, dato che il Cai è già impegnato da diversi anni in un’azione di salvaguardia e manutenzione del percorso francigeno.
Anche se tale proposta arriva da parte dell’amministrazione provinciale, è possibile comunque veder applicato il principio di sussidiarietà , in quanto grazie a questa collaborazione si provvede ad un bene comune: la manutenzione e la valorizzazione della Via Francigena.