Dalla siderurgia in Friuli alla solidarietà  in Abruzzo.

La professionalità  in cassa integrazione a servizio del devastato Abruzzo.

La collaborazione è una grande opportunità che l’umanità ha a disposizione. Un esempio calzante in merito è l’azione sinergica dell’impresa siderurgica Lucchini con la Regione Friuli Venezia Giulia.

Da questa unione di intenti è nato un provvedimento legislativo ad hoc avente l’obiettivo di risolvere l’incresciosa condizione economica dei cassintegrati della suddetta azienda, attraverso un’azione a carattere solidale adeguatamente remunerata. I lavoratori sospesi, a causa della crisi finanziaria mondiale che ha investito trasversalmente tutti i settori, potranno volontariamente collaborare, per un massimo di quattro mesi, alla ricostruzione dell’Abruzzo a fianco della Protezione civile, tornando a percepire lo stipendio a loro spettante prima della cassa integrazione.

La differenza pecuniaria verrà integrata per metà dalla Regione, la quale ha creato un fondo monetario apposito, e per metà dall’azienda Lucchini. Questa iniziativa consentirà un intervento tempestivo e professionale da parte di un personale motivato ed esperto, ciò che necessariamente occorre ad una regione devastata e disorientata come l’Abruzzo post terremoto.

Tale proposta è stata accolta con così grande entusiasmo da divenire oggetto di valutazione anche da parte di altre Regioni.