Come nelle edizioni precedenti, prenderanno parte alle giornate di studio oltre ai ricercatori e agli studenti, anche operatori e dirigenti di imprese sociali, rappresentanti del mondo delle aziende e organizzazioni del mondo del non profit. Saranno proposte, inoltre, 4 best practices a livello nazionale, che verranno presentate dalle imprese sociali durante le sessioni di lavoro, a testimonianza della vitalità delle varie organizzazioni, associazioni ed enti nell’intraprendere questa innovativa modalità di fare impresa.
Nell’anno della creatività e dell’innovazione, così come definito dall’Unione europea, le imprese sociali sembrano rappresentare una realtà molto significativa per il formarsi di una nuova forma di imprenditorialità, privata ma con finalità di interesse generale, intesa a produrre beni e servizi a favore di vari soggetti, che sono a volte coinvolti nella gestione stessa. Attraverso l’articolazione in sessioni plenarie e workshop tematici, la due giorni trentina ha lo scopo di mettere a fuoco e valorizzare l’elemento creativo e dinamico che questa recente forma di impresa sempre più vuole rappresentare. Turismo sociale, politiche abitative, nuovi modelli di consumo e nuovi approcci all’inserimento lavorativo sono alcuni dei temi che fanno capire come nella realtà nazionale italiana l’impresa sociale possa essere l’espressione di una nuova interpretazione del modello economico e sociale.