I residenti curano il marciapiede sotto casa

Invece di aspettare un cambiamento dall ' alto, si costruisce tutti insieme un ' azione di partecipazione cittadina

I residenti di via Tasso 58 si sono armati di scope e palette per sgomberare i rifiuti, si sono improvvisati elettricisti e poi imbianchini per ridipingere muri e saracinesche dei negozi. Infine si sono autotassati per comprare piante e fiori e riempire di verde il loro marciapiede, riuscendo cosìa trasformare un angolo prima spento e anonimo in un piccolo salotto urbano, con luci, aiuole e pulizia.

In questo modo i residenti hanno riscoperto l ´interesse per lo spazio pubblico a partire dallo spazio immediato, come può esserlo il marciapiede sotto le loro case. Lo scopo del Comitato promotore è proprio convincere ogni singolo palermitano che lamentarsi non serve a nulla, che bisogna agire, osservando ciò che non funziona e divenendo protagonista attivo di un reale cambiamento.

Iniziando ad esempio dal decoro della via in cui si risiede. Per diffondere questo concetto in tutta la città , i coordinatori del Comitato vanno in giro per i quartieri distribuendo un questionario e un foglio con i numeri necessari per fare segnalazioni e con le regole da seguire per riqualificare la propria strada. Successivamente mettono in contatto i residenti nella stessa via per spingerli ad unire le proprie forze.

Non ricercano mai il coinvolgimento delle amministrazioni locali, perché invitano direttamente i cittadini a prendersi cura dei beni e degli spazi comuni, partendo appunto dalla strada in cui abitano.

Saranno adottate anche via Maqueda e via Lussemburgo, dove gli alunni di sei classi sono già  impegnati nella sensibilizzazione di commercianti e residenti sull ´importanza di ripulire e abbellire la zona.

Così, invece di aspettare un cambiamento dall’alto, si costruisce tutti insieme un’azione di partecipazione cittadina per individuare le cause del degrado urbano e proporre azioni concrete di riqualificazione.



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