Dal 1989 l ' associazione accoglie e tutela gli immigrati

Una sinergia concreta tra privati e enti locali per l'accoglienza degli stranieri

Fondamentale è stata la collaborazione della provincia autonoma di Trento, che nel 1991 stipula una convenzione fra gli uffici provinciali e quelli dell’associazione; questo atto prevede che l’ente pubblico affidi all’associazione la gestione del centro di ascolto e di informazione istituito presso la sede dell’associazione stessa.

La convenzione prevede anche che Atas gestisca alcuni appartamenti destinati a soddisfare i bisogni abitativi degli stranieri.

La convenzione viene poi rinnovata nel 1996, nel 1998 e nel 2, trasformandosi da convenzione ” a bilancio ” a convenzione ” a servizi ” e conferendo un carattere istituzionale alla collaborazione con l’ente pubblico.

Nel 1996 l’Università  di Verona e nel 1998 l’Università  di Trento stipulano con Atas un accordo di tirocinio, formazione ed orientamento al fine di favorire la formazione professionale dei giovani laureati e offrire loro la possibilità  di partecipare alle attività  dell’associazione.

L’efficienza delle attività  svolte e la collaborazione con le istituzioni pubbliche hanno permesso all’associazione di ampliare e migliorare i propri progetti, che oggi consistono in:

  • ascolto, informazioni, consulenza sociale e legale, orientamento al lavoro e segretariato sociale, sostegno nel contatto con i servizi;
  • gestione di alloggi per stranieri;
  • percorsi di integrazione sociale e formazione degli stranieri;
  • promozione di rapporti con enti, istituti, università ;
  • bibliografie e testi sul fenomeno migratorio;
  • attività  in carcere, corsi, scambi.

Tra gli ultimi progetti, tutti conclusi con successo, si ricordano il progetto Coopera, focalizzato a sostenere l’integrazione degli stranieri richiedenti asilo, e Tutor di minori stranieri, un percorso di formazione per i cittadini volontari adulti che diano la loro disponibilità  ad assumere la tutela legale dei minori stranieri non accompagnati.

Altrettanto proficuo è stato il progetto Pontest, che affrontava il problema della difficoltà  di inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori immigrati.

Attualmente sono in atto due progetti: Atas Volo in rete, volto a rendere i volontari dell’Associazione competenti sul fenomeno migratorio, in particolare sull'intermediazione e l'accompagnamento degli stranieri, e Microcredito agli immigrati stranieri.

Quest’ultimo offre l’opportunità  di crescita personale e socio-economica ad immigrati con regolare permesso di soggiorno, residenti nella provincia autonoma di Trento, che intendono sviluppare una attività  ma che, per cause diverse, hanno difficoltà  nell’accesso al credito.