La zona rurale in questione non era coperta dalla connessione a banda larga dell’operatore British Telecom e gli abitanti di Lyddington, un piccolo villaggio di quasi due cento famiglie, stanchi di navigare a bassa velocità e con non pochi problemi, si sono attivati e, dopo aver raccolto 3mila sterline a testa, hanno istituito un fondo comune di quasi 4mila sterline. I ripetuti rifiuti di intervento di British Telecom a causa degli elevati costi hanno spinto undici persone ad organizzare e coordinare l’utilizzo di questo fondo comune con la Rutland Telecom locale ed hanno realizzato questo importante progetto: navigare in grande velocità grazie a una connessione fai-da-te, voluta e organizzata direttamente dalla popolazione locale.
Ora i cittadini possono navigare nelle loro case, almeno sulla carta, a 4 megabit al secondo, aprendo la strada ad altre comunità rurali che, sull’esempio della cittadina di Lyddington, ora cominciano ad auto-organizzarsi.
Anche in Inghilterra, al pari di altri paesi come per esempio l’Italia stessa, il problema della banda larga e di una connessione stabile e accessibile a tutti resta un nodo da affrontare visto che molte zone rurali non sono coperte da queste tipologie di connessioni portando i cittadini a darsi da fare per poter accedere universalmente ad un mezzo, il web, espressione di libertà, di produzione e condivisione del sapere.