E’ passata qualche settimana e forse più dal trasferimento dei campi nomadi Casilino 9 e 7 ma la situazione per il parco archeologico di Centocelle è rimasta inalterata. Nonostante le baracche siano state sgombrate rimane sporcizia, abbandono e degrado. Questi motivi hanno spinto diversi cittadini, giovani e meno giovani, a rimboccarsi le maniche e darsi da fare per poter ripulire e riorganizzare uno spazio di verde, linfa vitale per il quartiere della zona, con pale, rastrelli e sacchi alla mano. Una mobilitazione per bonificare l’area, completare l’area verde, realizzare i parcheggi pubblici e far sì che niente torni come era prima.
Questa iniziativa, in collaborazione con diverse associazioni del posto e del panorama romano, è stata presa in preparazione di una manifestazione-corteo, che avrà luogo sabato mattina 1 Aprile, proprio per denunciare lo stato di abbandono in cui versa l’area, a dispetto delle promesse di bonifica tenute dalla giunta comunale, e chiedere il completamento del parco visto che, secondo le associazioni, parte dei fondi destinati a questa ricostruzione sarebbero stati girati per altre politiche.
Ancora una volta semplici cittadini si mobilitano.