Una giornata mondiale per ricordare il bene comune per eccellenza

l'Earth Day compie 40 anni. In tutto il mondo si celebra la giornata della Terra

La giornata della Terra fu celebrata per la prima volta il 22 aprile del 197 per ricordare ai governi l’importanza delle risorse naturali e del rispetto dell’ambiente. Una iniziativa che fu lanciata dal senatore americano Gaylord Nelson. All’appello del senatore il 22 aprile di quell’anno si mobilitarono ben 2 milioni di cittadini americani organizzando una manifestazione in difesa dell’ambiente. Da allora le Nazioni Unite hanno istituito la giornata della Terra riconosciuta e celebrata in ben 175 paesi. Tante le iniziative e gli eventi in programma.

Roma organizza un mega concerto al Circo Massimo che avrà inizio alle ore 18. per festeggiare e riflettere sul futuro della Terra. Tra le altre iniziative ricordiamo quella di Incisa Val D’Arno, a Firenze. Il Comune organizza un incontro con la collaborazione dell’Istituto universitario Sophia, Legambiente e Arci Val D’Arno, per discutere sulla questione spinosa della gestione dei rifiuti (leggi qui).

Anche il web si mobilita. Sul social network più famoso, Facebook, è nato il gruppo "Giornata mondiale della Terra-Internet action" con oltre 3mila iscritti e con decine di eventi organizzati in tutto il territorio. L’iniziativa nasce nel 29 da un’idea del blogger Simone Zuin che è riuscito a conquistare l’attenzione dei media e del pubblico; del caso se ne è occupato, infatti, anche ilsole24ore.com.

L’Earth day network, che al momento risulta l’unica internet action, ha lanciato sul proprio sito il cosiddetto Billion acts of green. Ogni utente si impegna ad un gesto verde e a giudicare dal contatore on-line del sito l’iniziativa sta riscuotendo un grande successo con oltre 3 milioni di adesioni.

A Washington, invece, è previsto un grande concerto al National Mall, in cui nel 1963 Marthin Luther King pronunciò il suo famoso I have a dream.

Il tema caldo della manifestazione mondiale sembra essere, però, quello dei rifiuti e del riciclo. In Australia, ad esempio, in seguito ad un consumo eccessivo di tazze usa e getta (circa 95 al minuto) il Manly environment centre ha provveduto a realizzare una installazione visiva sulla banchina di Sidney per sensibilizzare i cittadini e con l’ausilio di cinque locali della zona si è deciso di praticare sconti a chi porta la propria tazza riutilizzabile da casa.

Mentre dagli Usa viene un’altra iniziativa in tema di riciclo. L’associazione Habitat for humanity ha proposto, infatti, di ricliclare la vecchia auto per dare un tetto a chi non ha una casa.

Questi sono solo piccoli esempi di azioni verdi messe in atto in tutti gli angoli del globo che servono a ricordarci che il futuro vive nella salvaguardia del nostro bene comune primario: la Terra.