Promuovere cittadinanza attiva e inclusione sociale

Progettazione partecipata all ' insegna dell ' inclusione sociale e della cura del territorio

Il progetto dell’amministrazione di Modena, già protagonista di pratiche partecipative dei cittadini alle politiche pubbliche (come dimostrato dal bilancio partecipativo), nasce nell’ambito del percorso “Democrazia partecipata e cittadinanza attiva”. L’obiettivo del progetto è rendere più “accogliente” il tema della gestione della cosa pubblica, coinvolgendo i cittadini (soprattutto quei gruppi sociali che sembrano essere poco attivi nella vita pubblica) nella gestione dei propri spazi in uno spirito di collaborazione con le istituzioni locali a partire da quelle più vicine ai cittadini stessi: le Circoscrizioni.
Nello specifico, i destinatari dell’iniziativa, cittadini, gruppi e associazioni, sono chiamati ad elaborare proposte e progetti inerenti il territorio in cui vivono e operano per incoraggiare la partecipazione e l’inclusione sociale di giovani e migranti.

La prima fase del progetto si articola nella comunicazione e informazione alla cittadinanza, a cui prenderanno parte gli stessi amministratori e che si svilupperà attraverso stand, banchetti informativi, riunioni e incontri al fine di stimolare l’avvio di questo percorso di partecipazione civica.
A cavallo tra questa e la seconda fase sarà prevista la formazione del cosiddetto “facilitatore volontario”. I “facilitatori locali volontari” sono cittadini che, dopo aver partecipato ad un corso organizzato dall’Ufficio Partecipazione in collaborazione con Laboratorio della Città, si renderanno disponibili nella realizzazione del progetto partecipativo e avranno il compito di collaborare con il soggetto proponente, valutare la possibilità di coinvolgere altri portatori di interessi, verificare gli aspetti tecnici relazionandosi con l’amministrazione e cercare, infine, di attrarre risorse finanziarie o attività di volontariato.

La seconda fase, prevista tra maggio e giugno, consiste nella ricezione da parte dell’amministrazione dei vari progetti presentati da cittadini e associazioni (la scadenza prevista è per il 3 giugno). Per presentare un progetto i partecipanti dovranno compilare una “scheda di progetto” che può essere scaricata dal sito promotore o ritirata presso la Circoscrizione di appartenenza. La scheda dovrà contenere una descrizione del piano con caratteristiche, finalità specifiche, coinvolgimento di altri soggetti (volontari o meno) e le risorse finanziarie private che potrebbero esser coinvolte. In questo gli attori sociali saranno aiutati proprio dai facilitatori volontari.

Nella terza ed ultima fase i progetti presentati verranno esaminati dalle commissioni competenti per materia nominate presso le Circoscrizioni comunali, in incontri pubblici e alla presenza di coloro che hanno presentato i progetti, per valutarne la fattibilità, in termini di obiettivi e sostenibilità economica.
I progetti più interessanti, dopo la valutazione di attuabilità e di impegno economico, verranno resi pubblici e, nel corso di ottobre, inclusi nella “Relazione previsionale e programmatica”. A fine anno solo i progetti selezionati tra quelli ritenuti possibili saranno inseriti nel “Documento di programmazione economica finanziaria” divenendo, di fatto, progetti da realizzare.
Maggiori informazioni sono consultabili alla pagina del sito promotore dell’iniziativa.