Le proposte del territorio sul territorio

Amministratori e cittadini insieme per migliorare ed arricchire il territorio ed il tessuto comunale

E’ cosìche nasce nel 26 il Laboratorio partecipato, un’esperienza di ascolto e confronto reciproco che, nel giro di 4 anni, ha avviato parallellamente più percorsi grazie all’utilizzo di spazi e strumenti istituzionali.

Infatti attraverso il finanziamento della provincia di Parma e del ministero all’Innovazione tecnologica (progetto Pais – Partecipa il sociale) è stata avviata una prima sperimentazione di progettazione partecipata rivolta alle giovani generazioni, dando loro la possibilità  di godere di uno spazio proprio.

Nasce cosìl’idea di costruire uno Skatepark, un progetto elaborato, seguito e gestito dall’amministrazione assieme ai ragazzi, tuttora responsabili della cura del bene.

Nello stesso anno da un tavolo istituzionale prende vita il Consiglio comunale dei cittadini stranieri, un progetto nato per favorire l’integrazione delle diverse comunità  presenti e preceduto dal lavoro di coinvolgimento fatto da un’associazione di promozione sociale locale, rimasto in carica per un solo mandato.

Ma il progetto decisamente più ambizioso è ” Colorno 215 ” , un percorso di confronto con la cittadinanza avviato nel 26 per definire la pianificazione del territorio nei successivi 1 anni e conclusosi solo dopo un anno e mezzo di lavoro condiviso tra colornesi, amministrazione comunale e la cooperativa Caire urbanistica.

La Conferenza di programma è stata suddivisa in due fasi: nella prima la Giunta si è impegnata nella gestione e coordinazione di una serie di incontri tematici che hanno portato a delineare linee guida (Azione Forum), mentre nella seconda i cittadini sono stati coinvolti da urbanisti esperti nella stesura di un documento, ” L’Agenda dei temi e dei luoghi ” , che ha fatto da supporto alla redazione del documento preliminare al Piano strutturale comunale, approvato dalla Giunta in piena linea con quanto espresso dal territorio (Azione Lab).

Infine è stata portata a termine anche un’esperienza di bilancio partecipativo, tradotto nella redazione del bilancio di previsione dell’anno 29 in cui i partecipanti sono intervenuti attivamente sulla definizione delle priorità  e delle spese.

Una ” contaminazione ” attiva e positiva tra cittadini e amministratori è quindi possibile, soprattutto nei comuni medio-piccoli, come l’esperienza dell’Associazione comuni virtuosi – alla quale Colorno partecipa – ci insegna.



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