Città  e Regioni protagoniste dell'innovazione

La settimana europea delle Regioni e delle città , 4-7 ottobre 2010, Bruxelles

Giunta all’ottava edizione la manifestazione Open days, organizzata dal Comitato delle Regioni e dalla Direzione generale Politiche regionali della Commissione europea, coinvolge tutte le città e le Regioni europee per il rafforzamento della governance europea a partire dalla dimensione locale. Il tema di quest’anno è “Obiettivo 22: competitività, cooperazione e coesione di tutte le Regioni". Si alterneranno speakers da ogni parte d’Europa per illustrare casi di buona amministrazione e di green economy. Nello specifico saranno affrontati i temi relativi alla mobilità urbana sostenibile, alla qualità dei governi, e le possibilità che l’Information technology offre per una macchina amministrativa più efficiente (scarica il programma in allegato).

Le iniziative in programma

Cittalia – Fondazione Anci ricerche, presenterà un workshop sulla mobilità sostenibile “Verso la mobilità e l’innovazione in città e Regioni europee” in collaborazione con S.M.I.L.E. Sustainable Mobility and Innovation for Local Entities che annovera le città di Genova, Roma, Varsavia, Grenoble, la provincia di Vrancea (Romania) e le regioni di Hannover (Germania) e Swietokrzyskie (Polonia). Saranno presentati e discussi casi di best practice di mobilità urbana sostenibile da parte delle città aderenti alla partnership SMILE e si analizzeranno gli obiettivi e le politiche da adottare secondo l’Action plan sulla mobilità urbana della Commissione europea (consultalo in allegato). Interverranno il sindaco di Genova Marta Vincenzi, gli europarlamentari Carlo Fidanza e Jan Olbrycht (presidente dell’Intergruppo urbano), il membro del Comitato delle Regioni Albert Bore e il Presidente di Grenoble Alpes Métropole Marc Baietto.

Nel corso della prima giornata dei lavori si discuterà su “Urban dynamics: Migration and social mobility” un’iniziativa della Commissione europea, dello European Urban Knowledge Network e dell’Associazione sugli studi regionali. Sotto la lente la “congestione” urbana, lo squilibrio tra aree sovrappopolate e zone votate completamente all’abbandono e al declino economico. E’ lo scenario funesto che si profila oggi in molte aree urbane (si pensi alla recente ricerca di cui Labsus ha dato conto). Il tema, invece, delle buone prassi amministrative e della qualità dei governi troverà ampio spazio di discussione nel workshop "Quality of government at the national, regional and local level”. L’obiettivo è quello di partire dai cittadini; o meglio ristabilire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni come premessa per la concretizzazione di una amministrazione a misura di cittadino. Non a caso “gli alti costi della corruzione che si riversano sull’economia e sui progetti pubblici sono solo alcuni dei danni che scaturiscono da una bassa qualità dell’amministrazione e dei governi” sottolineano gli esperti.

Nelle giornate conclusive dell’evento particolare attenzione sarà posta alla questione del Gross Development Product, dell’e-governemnt e delle iniziative regionali nell’ambito di politiche urbane sostenibili. Ormai da tempo e da più parti si afferma che il PIL non è più in grado di rappresentare e misurare il livello di benessere reale di un paese. Per questo nel seminario “Beyond GDP: Challenges for European cities and regions” si discuterà la possibilità di individuare degli indicatori del benessere sociale alternativi al PIL (Labsus si è già occupato di questo tema, leggi qui). Collegato al tema della qualità e dell’efficienza dei governi è senza dubbio anche il caso dell’"e-Government – The Platform for modern regional cooperation”. La tavola rotonda intende dimostrare la necessità di convertirsi a strumenti informatici per ricostruire e semplificare la macchina amministrativa rendendola in maggior misura interattiva.

Infine la mobilità e i trasporti. Il seminario “Sustainable mobility in European cities” porrà in evidenza il problema delle emissioni di biossido di carbonio di cui i trasporti pubblici sono responsabili per circa il 25 percento. Si partirà dai case study di Londra, Monaco e Vienna per dimostrare l’utilità dell’impiego della tecnologia nelle città a favore di soluzioni green. Anche l’Unione delle province italiane (Spazio Europa UPI – Tecla) presenterà delle iniziative agli Open Days.

Partire dal locale per innovare si profila come il motto di questa ottava edizione.



ALLEGATI (1):