E’ stato approvato, in seguito alla delibera della Giunta comunale veneziana n.625 del 7 ottobre 21, un bando interessante a favore di progetti di valorizzazione del protagonismo familiare. L’obiettivo del progetto "Le famiglie protagoniste", finanziato attraverso il bando, è quello di stimolare l’attivazione di percorsi di partecipazione, coinvolgimento e aggregazione, secondo il principio che vede nella famiglia il principale attore della costruzione dello spazio sociale e del bene pubblico.
I progetti potranno favorire gli scambi di esperienze, facilitare la nascita di nuovi gruppi e di nuove iniziative, incrementare il benessere e la sicurezza; la realizzazione di tali progetti sarà affidata alle famiglie, a favore delle famiglie, nella logica della promozione di pratiche di cittadinanza attiva e di relazioni di mutuo-aiuto.
Lo scopo da raggiungere è quello di rafforzare le reti informali di aiuto, promuovendo iniziative in cui le famiglie partecipino in modo attivo e diretto. A tal fine, sono ammessi alla partecipazione al bando gruppi di famiglie, residenti nel comune di Venezia, composti da almeno quattro nuclei familiari, riunitisi appositamente per il progetto e costituitisi in gruppi attivatori, chiamati a sottoscrivere un patto di rete.
I progetti dovranno essere orientati a sviluppare le seguenti azioni:
– Promozione di forme di aggregazione e di solidarietà tra gruppi di famiglie, anche secondo il modello delle banche del tempo.
– Attuazione di iniziative per favorire lo scambio intergenerazionale e l’integrazione sociale delle famiglie.
– Avvio di attività volte a favorire la fruibilità della città e la conciliazione tra i tempi di vita e i tempi di lavoro delle famiglie.
– Realizzazione e/o sostegno di gruppi di auto-aiuto, anche per diffondere esperienze di acquisto solidale di derrate alimentari e di scambio di generi di prima necessità.
Le iniziative, portate avanti dai gruppi attivatori, avranno una durata minima di sei mesi e dovranno essere di carattere continuativo. Il budget, messo a disposizione dall’amministrazione comunale per l’anno 21, ammonta a 25. euro.
La valutazione e la selezione dei progetti sarà effettuata da una commissione tecnica, appositamente nominata dal direttore della Direzione Politiche Educative, della Famiglia e Sportive.
L’azione di monitoraggio e valutazione sarà realizzata mediante un apposito Tavolo, promosso e curato dal servizio politiche per la famiglia, costituito da una rappresentanza dei gruppi attivatori dei progetti e da tecnici dell’amministrazione comunale. A tale scopo, saranno predisposti strumenti convidisi che consentano l’analisi degli esiti delle azioni progettuali, dei percorsi partecipativi e di sviluppo delle reti territoriali, dell’implementazioni di processi per la valorizzazione del protagonismo delle famiglie.