Sesto rapporto MOPAmbiente

Un prezzo da pagare per l ' ambiente

Il progetto MOPAmbiente dal titolo ” Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche per l’Ambiente ” , iniziativa pensata e promossa da Risl ed Erg con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, dal 23 ha svolto un compito di monitoraggio delle opinioni degli italiani e delle tendenze legislative in campo ambientale.

Dati

Secondo i sondaggi svolti in base al progetto, negli ultimi anni gli italiani hanno posto grande attenzione ai temi ambientali.
A oggi ” l’indice di sensibilità  ambientale ” si attesta intorno al 69 % della popolazione.
Circa il 5 % dei cittadini italiani s’informano sull’energia alternativa e quasi il totale della popolazione italiana, l’88 %, sostiene di essere disposta a pagare maggiori contributi economici se il risultato è un maggiore rispetto dell’ambiente e lo sviluppo di fonti energetiche alternative.
Il progetto pone gli italiani in una nuova luce, da prova dell’interesse verso l’argomento e la maggiore considerazione e importanza attribuita a un bene comune cosìimportante come l’ambiente.
«Il dato testimonia maggiore coscienza della sostenibilità  ambientale, sia dal punto di vista ideologico che economico » commenta Massimo Maria De Meo, direttore del progetto.

Altro dato promettente riguarda le aziende e l’appoggio degli italiani a quelle che producono secondo metodi eco-compatibili.
Circa il 7 % degli italiani intervistati, considerano giusto il sostegno economico alle aziende che tengono in considerazione l’ambiente e che promuovono una produzione eco-compatibile.
Il 62 % inoltre è disposto a pagare prezzi più elevati in cambio di prodotti e servizi realizzati secondo le norme di tutela e rispetto dell’ambiente.

Ruolo dello Stato

Nei sondaggi sono state richieste anche le considerazioni sul ruolo che lo Stato deve assumere nella promozione delle energie pulite.
L’88 % degli intervistati si schiera a favore del sostegno economico statale alle aziende per la promozione delle energie rinnovabili, all’utilizzo degli eco-incentivi e ai bonus statali per sviluppare nuove tecnologie (3 %).

Quali fonti?

Secondo gli italiani la prima fonte di energia eco-sostenibile su cui puntare è l’energia solare, che ha raccolto il 58 % dei consensi, al secondo posto viene l’energia eolica al 16 % e solo all’ultimo, promossa da una piccola minoranza, l’energia nucleare (9%).