Un gruppo di pensionati effettua interventi di pubblica utilità 

Un positivo caso di sussidiarietà  in cui il Comune appoggia la libera iniziativa dei cittadini

E’ stato solo il primo di una serie di interventi di pubblica utilità  a cui i volontari hanno dedicato il proprio tempo libero e le conoscenze derivate dall’attività  professionale che ha preceduto la pensione.

Questo impegno ha portato alla nascita, l’8 giugno 21, dell’associazione di promozione sociale «Mordano – Bubano: diamoci una mano », che conta 18 soci fondatori tra cui gli amministratori comunali.

L’associazione ha poi effettuato una lunga serie di lavori di cura e di manutenzione di aree ed edifici pubblici, tanto da risultare come un ” dipendente pubblico ” a tutti gli effetti: nel 21, infatti, i volontari hanno sommato complessivamente circa 1.5 ore di lavoro, una media di 35 alla settimana a partire dal primo intervento.

La convenzione con il Comune

Da quest’anno è stata firmata una convenzione tra i volontari ed il Comune per disciplinare i rapporti dell’amministrazione locale con l’associazione, ponendo attenzione alla sicurezza dei volontari, alla loro formazione e alle sinergie nella manutenzione del patrimonio pubblico.

All’interno della convenzione, l’amministrazione comunale mette a disposizione magazzini comunali, automezzi, attrezzature tecniche e riconosce un contributo di 1.5 € per il sostentamento delle spese di assicurazione e formazione dei volontari, acquisto vestiario e calzature antinfortunistiche e di funzionamento dell’associazione.

Il sindaco di Mordano, Stefano Golini, nel corso dell’Assemblea dei soci ha consegnato le divise ufficiali (gilet ad alta visibilità  e berretto) di «Diamoci una mano » con lo stemma del Comune ed il logo dell’associazione.

Un dipendente in più

«Il lavoro dei volontari – ha riconosciuto il sindaco Golini – non aiuta solo il Comune, ma ha forte valenza educativa, i cittadini si mostrano come esempi positivi ».

Anche l’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Andalò, ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro dell’associazione: «I volontari lavorano bene e con risparmio. Per il Comune è come avere un dipendente in più ».

Tra gli interventi svolti nel 21, la manutenzione del 7% dei giochi per bambini nei parchi pubblici, la ristrutturazione del muretto e dei cancelli davanti alle scuole, la carteggiatura degli infissi del teatro ed interventi nelle aree verdi, tra cui il bacino di Bubano, dove è stata eliminata la vitalba (una pianta infestante).

Il programma di massima del 211 prevede il trattamento di altri giochi e delle panchine. Inoltre i volontari dedicheranno parte del loro tempo ad altri lavori che si aggiungeranno nel corso dell’anno ed a manifestazioni tradizionali radicate nel territorio.