L’innovazione sociale: una definizione
Come si legge nell’ Open Book of Social Innovation “Specifically, we define social innovations as new ideas (products, services and models) that simultaneously meet social needs and create new social relationships or collaborations. In other words, they are innovations that are both good for society and enhance society’s capacity to act” (p.3).
Gli esempi di innovazione sociale sono numerosi: dagli asili nido agli hospices, dal movimento cooperative alla micro finanza, dalla riduzione degli sprechi al commercio elettronico. In tutti questi casi, l’innovazione sociale ha a che vedere con una nuova idea o meglio con la capacità di mettere insieme elementi che nessuno prima aveva messo in relazione, sia in termini di risorse umane che materiali.
I campi d’applicazione
In molti settori l’innovazione è connaturata al modo stesso in cui in questi campi procede la conoscenza. La medicina, la scienza fanno dell’innovazione il loro elemento fondante. In campo sociale è meno diffusa la percezione dell’innovazione, malgrado molti processi siano orientati in questo senso. Ciò che accomuna tra loro le esperienze legate ai diversi settori d’applicazione è la capacità di trovare risposte a problemi emergenti secondo una modalità di intervento diversa rispetto al passato. Guardare la realtà secondo una prospettiva diversa, potrebbe essere lo slogan di ogni esperienza di innovazione sociale.
L’Ue al fianco degli innovatori
Una giuria di esperti ha selezionato dieci progetti in diversi settori – sanitario, mobilità sostenibile, assistenza, co-housing, ambiente, ecc – che costituiscono altrettante espressioni di innovazione sociale, capaci di trovare soluzioni creative a problemi emergenti. I criteri utilizzati per la selezione aiutano a definire il campo d’applicazione dell’innovazione sociale:
1) È utile? Affronta un reale bisogno sociale o ambientale? 2) Ha un senso per coloro che sono coinvolti nel progetto (sia sul fronte dei fornitori del servizio che dei fruitori)?.
3) Crea una effettiva e nuova forma di relazione sociale?
Ecco quindi che, ad esempio, il progressivo invecchiamento della popolazione europea diventa lo spunto per sperimentare forme di coabitazione tra anziani costretti a vivere da soli e giovani studenti in cerca di alloggio nella città di Coimbra; oppure la necessità di ottenere documenti legali per le popolazioni Rom diviene l’occasione per un progetto capace di sensibilizzare le autorità romene e gli stessi rom; o ancora gli scarsi risultati scolastici di bambini provenienti da famiglie povere, stimola la nascita di un progetto di sostegno alle famiglie indigenti in Germania.
I nemici dell’innovazione sociale
I principali ostacoli che l’innovazione sociale deve fronteggiare sono dovuti alla burocrazia e alla mancanza di informazioni. I progetti selezionati sono caratterizzati dalla capacità di mettere in relazione le esperienze, le persone e le amministrazioni locali, sovvertendo modi di agire e di pensare consolidati. L’innovazione sociale si inserisce all’interno di processi sociali consolidati e li scardina riorganizzandoli secondo una prospettiva diversa. Ci piace pensare che la stessa applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale si ponga tra le forme di innovazione sociale e si candidi a rappresentare uno dei modi possibili di pensare l’Europa del futuro.