Bertinoro (FC), 21 - 22 gennaio 2012

Tre nuove macro-tematiche: apertura, merito e partecipazione

Il grande successo dei referendum del 12 e 13 giugno 211 ha dimostrato quanto sia forte all’interno del nostro Paese la richiesta di partecipazione dal basso da parte degli attori della società  civile. “Montiamoci la testa” con il suo innovativo format può rivelarsi un’ottima cinghia di trasmissione tra cittadini ed istituzioni: le idee sulle quali giovani e politici hanno la possibilità  di lavorare possono fornire un prezioso contributo a quell’agenda per le riforme che oggi si trova al centro della discussione politica.  Si tratta di un grande esercizio di democrazia che deve mirare ad un vasto coinvolgimento dei cittadini, chiamati oggi più che mai a recuperare il proprio ruolo attivo all’interno della comunità .

Il progetto “Montiamoci la testa” si basa su un efficace metodo di lavoro che permette a giovani professionisti e politici di ogni schieramento di discutere ed elaborare insieme proposte riguardanti numerosi ed eterogenei settori, come l’impresa, l’Università  e la pubblica amministrazione. Le proposte che vengono di volta in volta avanzate all’interno dei gruppi – che raccolgono in media circa cento partecipanti, tra accademici, imprenditori, funzionari di Stato e di organizzazioni internazionali – vengono sottoposte al giudizio di ministri, deputati, europarlamentari e rappresentati delle istituzioni locali, al fine di valutarne la fattibilità  e l’ordine di priorità .

Le discussioni prenderanno le mosse dalle proposte avanzate nelle scorse edizioni di “Montiamoci la testa” a Caserta e Bertinoro: si tenterà  di concretizzare e sottoporre all’attenzione dei media tutte le idee emerse durante gli ultimi tavoli di lavoro. I partecipanti, suddivisi in gruppi, inizieranno poi a confrontarsi su tre nuove macro-tematiche: apertura, merito e partecipazione.  Relativamente al primo punto, ad esempio, MLT già  vanta un soddisfacente risultato: la legge di modifica costituzionale che darebbe a tutti i maggiorenni pieni diritti di elettorato attivo e passivo.

L’appuntamento è per il 21 e 22 gennaio a Bertinoro. Il cambiamento passerà  di lì.