Uno sguardo al progetto "Adotta un'isola verde"

Il successo dell'iniziativa dipende dal consenso e dalla collaborazione dei diversi attori sociali della città 

Nel mese di luglio dello scorso anno, dalle pagine del quotidiano “Il Mattino” di Napoli, è stata lanciato un appello in cui si invitavano i cittadini napoletani ad attivarsi in prima persona nell’opera di gestione e riqualificazione del verde urbano. E l’appello non è rimasto inascoltato: nel giro di poche settimane infatti sono state raccolte migliaia di adesioni, provenienti dai più diversi settori della società  civile, che hanno testimoniato il grande interesse della cittadinanza verso le problematiche ambientali e la necessità  di intervenire urgentemente in difesa di un bene comune – quale l’ambiente, appunto – troppo spesso trascurato.

Uniti per il “verde”

 

Il Comune di Napoli non ha mancato di cogliere la palla al balzo, sposando entusiasta l’iniziativa del Mattino, e attraverso le parole del suo vicesindaco con delega all’Ambiente, Tommaso Sodano, non ha perso occasione per sottolineare che l’iniziativa stessa avrebbe avuto successo solo se avesse trovato il consenso e la collaborazione dei diversi attori sociali della città , dai singoli cittadini agli imprenditori, agli artigiani. Consenso e collaborazione che non hanno tardato ad arrivare. Di fronte al forte entusiasmo popolare scatenatosi intorno all’iniziativa, il Comune ha cosìaccelerato i tempi per il passaggio alla fase operativa del progetto, con il quartiere Vomero quale primo indiziato come centro di avvio dell’esperimento.  

Alla fase di preparazione è dunque seguita l’approvazione di uno “Schema di convenzione per l’affidamento temporaneo e in via sperimentale di spazi a verde pubblico” composto da dodici articoli, con cui si autorizzano i liberi cittadini o le associazioni a prendersi cura delle isole verdi della città  a proprie spese e senza scopo di lucro, non in segno di sfida verso i giardinieri comunali ma in affiancamento al lavoro dei tecnici, con l’obiettivo di vigilare costantemente sulla buona salute dei parchi e dei giardini della città  in opposizione a quelle azioni di “cattiva cittadinanza” che attentano al verde urbano.  

Primo passo: Piazza Vanvitelli

 

A_piazza_VanvitelliIl progetto ha cominciato a segnare i primi significativi passi nel dicembre scorso, quando i giardini di Piazza Vanvitelli – nel quartiere del Vomero – sono stati dati in adozione ai commercianti della piazza, stanchi di dover osservare impassibili il degrado nel quale versavano le zone verdi presenti in quest’area. Ad ognuno di essi è stato cosìaffidata un’aiuola da prendere in cura con l’obiettivo di rendere più pulita e attraente l’intera zona, anche in un’ottica di stimolo alle attività  commerciali del posto. La prossima tappa dovrebbe vedere come protagonisti i giardini situati dinanzi Castel Capuano. La speranza, stando alle dichiarazioni del Comune, è quella di estendere il progetto ad altri quartieri della città , con il fermo proposito di riuscire a donare un giardino a settimana.

Per seguire l’evoluzione dell’iniziativa vi rimandiamo al sito internet del Mattino (clicca qui).