Tre giorni di incontri al Teatro Valle per discutere su come creare un'Europa diversa

La tre giorni del forum sarà  incentrata sulla costruzione di campagne comuni transnazionali sui temi dei beni comuni, del reddito minimo garantito e della lotta alla precarietà 

Oltre quaranta organizzazioni e movimenti sociali da otto paesi europei si sono dati appuntamento al Teatro Valle di Roma per creare “un fronte comune per la costruzione di un’altra Europa”.

La tre giorni del forum sarà  incentrata sulla costruzione di campagne comuni transnazionali sui temi dei beni comuni, del reddito minimo garantito e della lotta alla precarietà  e al forum romano seguiranno altri incontri in Spagna, Regno Unito, Romania, Bulgaria, e Francia nei prossimi mesi per proseguire il percorso iniziato a Roma. La serie di incontri, che si terrà  al Teatro Valle dal 1 al 12 febbraio, vuole essere dunque solamente il punto di partenza per un percorso più ambizioso, che nelle intenzioni degli organizzatori arriva fino revisione dei trattati e alla costruzione di un’Europa diversa.

Gli organizzatori puntano il dito su diverse circostanze e tendenze che si stanno verificando in tutta Europa, come il consistente trasferimento di risorse dalla sfera pubblica alla sfera privata; le politiche di risposta alla crisi, le quali sono caratterizzate da misure di Austerity e da tagli alla spesa sociale, mentre le proposte per il nuovo trattato europeo e la “nuova via” europea del governo Monti sposano in pieno queste tesi.

Dunque, secondo gli organizzatori della tre giorni, “questo è il momento di costruire un’Europa alternativa, non semplice prodotto delle politiche neoliberali ma espressione della volontà  politica dei cittadini europei”, i quali “sono sempre più coscienti della necessità  di un modello alternativo di globalizzazione”.

Inoltre, si discuterà  dei beni comuni, partendo da una significativa iniziativa dell’Assessorato ai Beni Comuni del Comune di Napoli per una carta europea dei beni comuni, e la proposta è stata recentemente approfondita in un importante seminario all’International University College di Torino. Si discuterà  anche sui problemi della lotta alla precarietà  e del del reddito minimo garantito. Quest’ultimo tema è al centro dell’attenzione di diverse realtà , che hanno già  elaborato proposte condivise di iniziativa cittadina sul tema del reddito minimo, seguendo le proposte avanzate in merito dal Parlamento europeo nell’ottobre 21, mentre l’Italia è invece tra i pochissimi paesi europei a non aver mai legiferato in merito.

Il forum del Teatro Valle è organizzato da European Alternatives – Alternative europee, International University College Turin, Centro Studi per l’Alternativa Comune, ARCI, Comune di Napoli, Il Manifesto, Basic Income Network, Tilt, Altramente, Teatro Valle Occupato, Rete della Conoscenza, Cilap-eapn, Movimento Federalista Europeo. Di seguito riportiamo il programma dell’evento.

Il programma

Venerdì1

Assemblea di apertura: Un’altra Europa è possibile

h. 17 Interventi internazionali per lanciare l’idea di una nuova Europa, da contrapporre a quella del patto fiscale intergovernativo di austerità  Merkel-Sarkozy e che verta invece sui concetti di reddito, partecipazione e beni comuni.

Costas Douzinas (Brikbeck College), Maurizio Landini (Fiom), Ida Dominjanni (Il Manifesto), Ugo Mattei (IUC), Ovidiu Tichindeleanu (CriticAttac, Romania), Marcus Graetsch and Martin Schmalzbauer (Fels-Berlin, Occupy-Frankfurt), Lorenzo Marsili (European Alternatives), Jerome Roos (Roar), Claudia Bernardi (UniCommon), Franco Russo (Osservatorio Europa), Antonio Tricarico, Maria Pia Pizzolante (Tilt), Claudio Riccio (Rete della conoscenza).

h. 19 Aperitivo, networking, convivialità 

h. 21 Serata di spettacolo in sostegno delle spese legali per il movimento No Tav (in via di definizione)

Sabato 11

Verso una Carta europea dei beni comuni

h. 1- 13.3 Beni Comuni, democrazia diretta e diritti fondamentali in EuropaIl sabato verrà  dedicato alla costruzione di una rete transnazionale capace di portare avanti la costruzione di una carta europea dei beni comuni. Lavorare per i beni comuni è sia una rivendiazione per l’accesso a risorse fondamentali che la richiesta di un loro governo democratico e partecipato.

Primi interventi:

Ugo Mattei (International University College Turin)

Costas Douzinas (Birkbeck College, GB / Greece)

Alberto Lucarelli (Comune di Napoli)

A seguire:

Gilda Farrell (Council of Europe), Silke Helfreich (Commons Strategy, Germany), Paolo Beni (ARCI, Italia), Aitor Tinoco i Girona (Democracia Real Ya / Universidad Nomada, Spain), Tommaso Fattori (Forum acqua), Krzysztof Conpr (Fise, Poland), Renato Sabbatini (Rosa Luxembourg Foundation, Germany/Belgium). Ovidiu Tichindeleanu (CriticAttac, Romania). Ana Méndez (Observatorio Metropolitano, Spain), Giuseppe Caccia (City of Venice), Pier Virgilio Dastoli (Permanent forum of civil society), Nicholas Milanese (European Alternatives), Saki Bailey (International University College Turin), Giuseppe De Marzo (Asud), Harry Halpin (University of Edinburgh) e dibattito aperto.

h.13,3 Pausa pranzo

h. 14-18 Tavola rotonda internazionale e gruppi di lavoro per portare avanti una campagna per la Carta europea dei beni comuni:

– Come tradurre il discorso dei beni comuni nei diversi contesti europei

– Come costruire una rete transnazionale intorno alla carta dei beni comuni

– Necessità  tecniche e legali per la costruzione di un’Iniziativa Cittadini Europei sul tema

– Roadmap e calendario: prossimi passi della campagna

h. 19 Aperitivo

h. 21.3 Concerto di Canto DisCanto e interventi artistici

Domenica 12

Per un reddito minimo in Europa

Ore 1: Reddito in Europa

La domenica verrà  dedicata alla costruzione di una campagna per un reddito minimo a livello europeo, come soluzione alla precarietà  diffusa e alla rottura della coesione sociale.

Primi interventi di:

Luca Santini, (Basic Income Network)

Francesco Raparelli (Centro Studi per l’Alternativa Comune)

A seguire:

Massimiliano Smeriglio (Assessore, Province of Roma), Riccarto Petrella (Italy / Belgium), Adrian Dohartu (GAS, Romania), Mariya Ivancheva (Red House, Bulgaria), Florence Morillon (Generation Precaire, France), Adrià  Rodrà­guez de Alòs-Moner (Universidad Nomada, Spain), Klaus Sambor (Basic Income Network Austria), Adeile Oddo (Solidar), Alberto Cottica (Council of Europe), Edgar Manjarin Castellarnau and Jose Luis Rey Perez (Red Renta Basica, Spain), Roberto Musacchio (AltraMente), Giuseppe Bronzini (BIN), Ilias Livanos (University of Warwick), Marco Furfaro (Tilt), Nicoletta Teodosi (Cilap-Eapn) e dibattito aperto.

h. 13,45 Pranzo

h.14,3-16,3 Tavola rotonda internazionale sul reddito : come declinare il tema nei versi contesti europei e prossimi appuntamenti per la costruzione della campagna

h.16,3 Plenaria conclusiva

Lancio campagne o iniziative e roadmap condivisa per i prossimi mesi

h.17,3 Chiusura

h. 21,3 Spettacolo a sorpresa con Maddalena Crippa