L’obiettivo è quello di dotare i ragazzi degli strumenti necessari affinché possano realizzare autonomamente un progetto di manutenzione civica; di sensibilizzarli affinché diventino cittadini attivi e responsabili. In questa prospettiva gli studenti hanno curato anche l’aspetto comunicativo, redigendo articoli, comunicati stampa e realizzando una presentazione finale dei lavori.
Hanno organizzato un vero e proprio ufficio stampa, acquisendo inoltre delle conoscenze base sulla gestione dei CMS (content management system).
Parallelamente è iniziata la fase operativa.
I partecipanti al progetto, accompagnati da un artista di Routes Agency, hanno effettuato delle escursioni nel quartiere dove si trova la loro scuola, riflettendo sul concetto di spazio, in particolare di spazio fisico del vissuto quotidiano. Gli studenti hanno selezionato diversi luoghi di interesse del quartiere Eur ed abbinato per ciascun luogo un concetto; successivamente sono stati fotografati mentre compongono con delle lettere di cartone la parola scelta. Hanno osservato, hanno percorso strade diverse da quelle che attraversano ogni giorno, hanno migliorato la conoscenza del quartiere, hanno parlato con i residenti, si sono sentiti parte della comunità . I ragazzi inoltre hanno individuato degli spazi dove poter progettare un futuro intervento di manutenzione civica.
Questa semplice prassi mette in luce il valore intrinseco di quei luoghi urbani di interesse generale che rappresentano un collante per la comunità e che possono essere definiti beni comuni urbani.
Analizzare il contesto urbano con le lenti della sussidiarietà orizzontale significa valutare la dimensione sociale degli spazi; una piazza ad esempio non è un bene comune urbano se considerata solo come mero spazio fisico, ma lo diventa per la sua natura di luogo di accesso sociale e di scambio esistenziale, per la rete di relazioni che contribuisce a creare.
Sul blog del progetto è stato pubblicato il racconto fotografico delle escursioni.