Il progetto è nato con l’intenzione di favorire l’avvicinamento dei più giovani alla realtà del volontariato e della cittadinanza attiva, due fondamentali elementi per la pratica e l’evoluzione del principio di sussidiarietà sancito nella Costituzione italiana.
I giovani e gli studenti sono infatti una tra le più importanti risorse di capitale sociale e possono svolgere un ruolo decisivo e propulsivo contro l’immobilismo sociale degli ultimi tempi.
L’attività di “Change!” si concentra proprio sul potenziale dei giovani: una grande predisposizione al dinamismo e al cambiamento e una inesauribile fonte di creatività ed energia. La scommessa dunque è quella di investire sui giovani motivandoli ad un impegno sociale che sia frutto di un percorso formativo personale affinché acquistino consapevolezza del proprio potere di cambiamento e di influenza nella realtà di cui sono parte.
Le due fasi del progetto
Nello specifico il laboratorio è stato realizzato in due fasi. In una prima fase le scuole hanno ospitato al proprio interno uno spettacolo teatrale interattivo – “The Begin” – incentrato sul tema del volontariato e della cittadinanza attiva. Ai ragazzi è stato chiesto di intervenire e di esprimere le proprie idee e opinioni sull’essere un cittadino attivo, introducendoli quindi all’argomento e aprendo un momento di riflessione sul ruolo di ognuno in quanto soggetto attivo del proprio territorio.
La performance teatrale è stata seguita da una discussione più approfondita della tematica, svoltasi nelle classi insieme ai docenti, per poi passare alla seconda fase del progetto. Gli studenti hanno cosìavuto modo di prendere parte, su scelta volontaria, ad un laboratorio di teatro sociale gratuito gestito dall’Associazione Calypso. Durante il corso di teatro i ragazzi realizzeranno un vero e proprio spettacolo, ideato e rappresentato da loro stessi sempre in relazione al tema della cittadinanza attiva.
L’esperienza del laboratorio teatrale sarà inoltre un’ottima occasione non solo per favorire momenti di incontro e di aggregazione tra giovani, ma anche per promuovere un circolo virtuoso di comportamenti consapevoli e socialmente impegnati che influenzi l’intero ciclo di ricambio generazionale. Del resto lo slogan scelto per inaugurare l’avvio del laboratorio “Change!” parla da solo richiamando Gandhi: “Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere”.
Scuole e nuove generazioni
Il riconoscimento del ruolo dei giovani e dell’importanza della loro formazione non è nuovo. In Italia sono numerosi i casi di attività realizzate all’interno di scuole primarie e secondarie volte a sensibilizzare gli studenti, già cittadini ma spesso inconsapevoli di esserlo, alla partecipazione e alla cura di quelli che sono beni comuni del territorio in cui vivono. Un valido esempio può essere il progetto “Rock your school” curato da Labsus, ormai un vero e proprio modello di scuola di manutenzione civica dei beni comuni, cosìcome l’iniziativa di diverse scuole toscane.
Anche al di fuori del suolo italico, infatti, la gioventù mondiale, non solo europea, rappresenta un risveglio partecipativo importante e fondamentale che riporta l’attenzione sul piano del tessuto sociale, del territorio e della sussidiarietà , in tutte le differenti forme in cui è declinata nelle realtà nazionali.