In risposta alla fase di grande criticità che il nostro Paese sta attraversando, Terra Futura chiede di rimettere al centro del dibattito politico il lavoro, al fine di fondare un nuovo sistema economico-produttivo che passi attraverso una riconversione ecologica e sociale e che veda alla propria base il ruolo attivo dei cittadini.
Promossa da Fondazione culturale Responsabilità etica per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’economia sociale – insieme ai partner Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente – Terra Futura ha deciso di dedicare il ciclo di convegni a cinque precisi filoni tematici, che vedono il tema del lavoro confrontato con quello della legalità , della crisi,del benessere, dello sviluppo sostenibile e della finanza.
All’incontro tenutosi nel pomeriggio presso la Palazzina Lorenese, dedicato al tema della cooperazione sociale, dell’associazionismo e del volonariato, ha telematicamente preso parte anche Labsus, attraverso un intervento video del Professor Gregorio Arena su democrazia partecipativa e deliberativa.
Hanno aperto i lavori: Eleonora Vanni, presidente COPAS; Paolo Marini, presidente della Commissione istituzionale per l’emergenza occupazionale del Consiglio regionale della Toscana; Matteo Villa, professore dell’Università degli Studi di Pisa; Ugo Biggeri, presidente di Banca popolare etica.
Relatori: Federico Pericoli, vicepresidente AGCI; Giancarlo Capitoni, presidente ANMIL; Luigi Remaschi, direttore regionale ANPAS Toscana; Francesca Chiavacci, presidente del comitato territoriale ARCI Firenze; Renato Boni, AUSER; Vareno Cucini, amministratore CESVOT; Fabrizio Mariani, presidente CNCA; Maria Pia Bertolucci, vicepresidente vicario di CNV; Silvia Battini, direttivo regionale di Legambiente; Salvatore Allocca, assessore al Welfare e politiche per la casa della Giunta regionale della Toscana.