La Green economy può rappresentare il giusto strumento per crescere in maniera sostenibile

Idee e progetti per colorare di verde il futuro dell'economia italiana

Il Greening camp si è articolato in nove green zone, ovvero in diverse aree di dibattito su specifiche tematiche ambientali: gestione integrata del ciclo dei rifiuti e delle acque, efficienza, risparmio energetico e bioedilizia, protezione del territorio e tutela del paesaggio, energie alternative, biotecnologie e mobilità  urbana sostenibile. I partecipanti hanno illustrato i progetti realizzati in ognuna delle aree tematiche oggetto dell’incontro.

La giornata di venerdì31 maggio è stata dedicata alla discussione del tema dello sviluppo sostenibile. Nella prima parte dell’incontro studenti,esperti e ricercatori provenienti da diverse università  italiane e di diversa estrazione (ingegneri ambientali o civili, economisti, architetti del paesaggio, giuristi esperti di diritto dell’ambiente) hanno presentato progetti di ricerca e iniziative realizzate a livello locale per dotare il paese di energie alternative meno costose per la natura. Il confronto si è svolto alla presenza del ministro dell’Ambiente Corrado Clini, il quale ha rimarcato l’importanza della partecipazione civica per dare forza a quei progetti che possono permettere di raggiungere uno degli obiettivi della Road map europea: la decarbonizzazione dell’economia. Il Ministro ha evidenziato oltretutto l’importanza della gestione delle risorse naturali, in particolar modo di quelle idriche.

Una “Giornata a costo zero”

Gli esperti e gli studiosi intervenuti al dibattito hanno concordato sulla necessaria manutenzione del territorio e su una gestione accurata delle risorse naturali con il contributo della società  civile. Nel corso della seconda sessione dei lavori, articolata in tavoli rotonde, i partecipanti hanno discusso nel dettaglio delle iniziative attuate a livello locale per un consumo razionale delle risorse energetiche verso la concretizzazione degli obiettivi della green economy.

L’associazione Oikos, ad esempio, ha illustrato un progetto nell’ambito della green zone “Mobilità  urbana sostenibile”. Il progetto, denominato “giornata a costo zero”, ha previsto la realizzazione di una rete di consorzi, associazioni, organizzazioni non profit e cooperative sociali le quali, insieme a enti pubblici, Istituzioni scolastiche e imprese hanno promosso azioni a sostegno della sensibilizzazione sui temi della sostenibilità  e della cultura del “cambiamento dal basso”; dimostrando cosìche lo sviluppo sostenibile del territorio è strettamente connesso alla valorizzazione delle risorse sociali, delle capacità  dei cittadini e del loro impegno civico.