I Bicigeneratori al Festival dell'Energia 2012

"I Bicigeneratori sono delle macchine del tempo"

Tanti i temi e gli appuntamenti del Festival dell’energia spiegata 212. Un’occasione che, ormai da cinque anni, grazie al contributo degli esperti di settore, si propone di divulgare al grande pubblico questioni quali la green economy, le politiche energetiche, le smart city, la sostenibilità . Capire, divulgare, partecipare le parole chiave condivise dal Festival e dal progetto dei Bicigeneratori, nato dalla collaborazione tra il Centro di studi e comunicazione ambientale Antartide e l’Associazione culturale Dualica. Trattasi di biciclette appositamente modificate affinché il loro scopo non sia più quello di spostarsi da un punto all’altro, bensìquello di rendere concretamente fruibile l’energia pulita prodotta dal generatore di corrente applicato alla ruota posteriore. Attraverso le numerose applicazioni disponibili, pedalando si possono realizzare molte operazioni come accendere alberi di natale, alimentare macchine per il caffè ovvero, attraverso l’immagazzinamento dell’energia in apposite batterie, ricaricare i propri dispositivi elettronici come computer portatili o telefonini. Esperienze divertenti e intelligenti accumunate non solo dallo sforzo fisico.

L’energia per ripartire

In occasione del Festival dell’energia di quest’anno, l’originale installazione, voluta da FederUtility, prevedeva la possibilità  per i visitatori di lanciare messaggi sulla sostenibilità  a partire dal dispositivo touchscreen alimentato dall’energia elettrica prodotPatrizio Roversi sul Bicigeneratore a Perugiata pedalando e condivisi in tempo reale sulla pagina facebook “L’energia spiegata. Festival dell’Energia”. Al di là  delle singole applicazioni, l’idea di fondo dell’originale installazione e in generale del progetto dei bicigeneratori è cosìdiretta ed essenziale quanto efficace. L’energia per ripartire è quella risparmiata da coloro che ne fanno un uso accorto e intelligente. In questo senso lo sforzo della pedalata offre a chi fatica un momento di riflessione.

Capire per partecipare

Alla base di questa iniziativa vi è, in sostanza, la profonda convinzione che dalla coscienza diffusa dei problemi possa risvegliarsi la partecipazione, forza motrice delle democrazie contemporanee. In un mondo in cui grazie alle opportunità  offerte dalla tecnologia il rapporto quotidiano con l’energia si sta riducendo all’automaticità  dell’interruttore, i Bicigeneratori sono “una macchina del tempo che ci fa tornare a quando la fonte principale di energia erano i muscoli dell’uomo e degli animali e le macchine erano mosse dalla fatica”. Adottare stili di vita diversi e sostenibili non è solo auspicabile ma concretamente possibile: migliorare l’utilizzo dell’energia, attraverso una maggior consapevolezza dello sforzo necessario per produrla, è solo l’inizio di un percorso faticoso che inizia ogni giorno, per ognuno di noi.