Caratteristiche principali dei regolamenti per l’adozione di spazi verdi e aree pubbliche
- Tutti i regolamenti si ispirano come preannunciato al principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale per favorire un processo di compartecipazione nella gestione del patrimonio comunale con un fine anche culturale di mutare i rapporti del cittadino con il bene comune;
- oggetto dell’adozione possono essere sia aree verdi o spazi pubblici come per esempio piazze, strade e marciapiedi;
- la lista degli spazi adottabili è redatta dall’amministrazione comunale, ma si lascia la possibilità sempre di libera proposta da parte degli aspiranti adottandi;
- gli adottandi sono cittadini privati che richiedono l’adozione per lo più in forma associata riconosciuta e non, spazio anche a scuole, enti religiosi, partiti politici e aziende o operatori commerciali dove in questo caso l’adozione si trasforma in ” sponsorizzazione ” ;
- gli interventi degli adottanti si concretizzano nella manutenzione ordinaria dello spazio adottato con la possibilità anche di inserimento di elementi di arredo urbano (panchine, lampioni, cestini) e di essenze arboree e floreali;
- la convenzione di adozione viene stipulata su preciso schema tra amministrazione comunale e adottante e può avere una durata dai tre ai 5 anni;
- da segnalare che il soggetto adottante è sempre soggetto al controllo dei competenti uffici comunali per la verifica degli adempimenti derivanti dall’adozione;
- gli adottanti devono stipulare adeguata polizza assicurativa da responsabilità civile.